Italia coperta dalla neve, Friuli a rischio siccità

pioggiaBasse temperature, ma poca pioggia e pochissima neve. Conseguenza: se non pioverà in primavera, nel periodo estivo previsto “un pesantissimo deficit idrico”. È il quadro che il Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento ha inviato al presidente della Regione, Renzo Tondo, e gli assessori regionali all’Agricoltura e all’Ambiente, Claudio Violino e Luca Ciriani.
Un report deliberato nel corso dell’ultima riunione della Deputazione amministrativa del Consorzio in cui si dettagliano i numeri che inducono ad una pre allerta.
“Le precipitazioni piovose tra settembre 2011 e gennaio 2012 sono del 40% inferiori alla media del periodo 1995-2009 e del 60% rispetto allo stesso periodo del 2010”, spiega il Consorzio. Inoltre, in questo autunno-inverno, si stanno verificando scarsissime precipitazioni nevose, dunque nel periodo primaverile-estivo i corsi d’acqua non beneficeranno dell’effetto del disgelo.
Nel monitoraggio del Consorzio di Bonifica Ledra-Tagliamento, appare alquanto critica anche la situazione delle falde. “Nel gennaio 2012 le falde cui attingono i pozzi consortili, tra Mortegliano e Codroipo, registrano un abbassamento di 4 metri rispetto al gennaio 2011 – si legge nella memoria inviata alla Regione –. Inoltre, nel Cividalese l’abbassamento delle falde rispetto al 2011 risulta addirittura di 14 metri”.
Se la situazione meteorologica nei mesi primaverili non modificherà in senso positivo il livello delle precipitazioni, il Consorzio con la delibera ha previsto la possibile messa in atto delle procedure di emergenza, le quali prevedono: in caso di siccità, lo stop della irrigazione di soccorso (15 mila ettari) e, come secondo atto, il Consorzio potrà effettuare dei razionamenti sugli impianti irrigui a scorrimento alimentati con derivazione da canale, che interessano una superficie di circa 6500 ettari. Provvedimenti che, ricordano dal Consorzio, “se resi necessari avranno come conseguenza notevoli danni al comparto agricolo regionale”.
Il quadro della situazione è stato inviato per conoscenza anche ai livelli regionali delle organizzazioni sindacali di categoria, Coldiretti, Confagricoltura e Cia.

Il Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento si avvale di due sistemi derivatori da acque superficiali: del fiume Tagliamento e Ledra e quello delle Rogge. Dal sistema Tagliamento-Ledra derivano le acque per l’irrigazione a scorrimento e ad aspersione di circa 17.800 ettari. Il Consorzio, inoltre, gestisce circa 50 pozzi a servizio di circa 6500 ettari per irrigazione a scorrimento ed aspersione. Con la rete di canali consortili possibile irrigare altri 15 mila ettari attraverso strutture “di soccorso”.

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