Joe Hisaishi. Clip Video del concerto a Udine per il Far East Film Festival

Joe Hisaishi

E’ toccato a uno dei giganti musicali del nostro tempo il compito d’inaugurare ufficialmente il Far East Film Festival 17, con uno Special Gala Concert destinato a fare storia: giovedì 23 aprile alle 20.30 i riflettori del Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” hanno illuminato la primissima performance italiana del grande JOE HISAISHI, che ha ricevuto anche il Gelso d’Oro alla carriera! Autentico idolo in patria, il Giappone, e personaggio di culto nel resto del mondo, mister Hisaishi non è un semplice artista quanto piuttosto una somma di anime artistiche: compositore, pianista, direttore d’orchestra, regista, scrittore. Un’icona che l’immaginario popolare lega indissolubilmente alle splendide colonne sonore scritte per i capolavori di Miyazaki Hayao e di Takeshi Kitano, così come per il meraviglioso Departures di Takita Yojiro (miglior film straniero agli Oscar 2009,distribuito in Italia dalla Tucker).

One Summer’s Day (from Spirited Away), for the first time in Italy Joe Hisaishi with Slovenia Symphony Orchestra live at Teatro Giovanni da Udine (Udine), 23rd April 201

Departures (from Departures), for the first time in Italy Joe Hisaishi with Slovenia Symphony Orchestra live at Teatro Giovanni da Udine (Udine), 23rd April 2015.

Joe Hisaishi

Joe Hisaishi

Joe Hisaishi è nato in Giappone, a Nagano, nel 1950. Ha scoperto la sua passione per la musica all’età di 5 anni, prendendo le prime lezioni di violino, e si è poi iscritto al Kunitachi College, diplomandosi in composizione. Da quel momento, ha preso ufficialmente avvio la sua luminosa carriera di star mondiale. Il debut album, MKWAJU, è datato 1981. Un anno più tardi è uscito il gioiello minimalista Information e, successivamente, sono stati distribuiti Piano Stories, My Lost City, Etude – a Wish to the Moon, Asian XTC, Another Piano Stories (The End of the World). Ha anche realizzato numerosi album da solista e ha creato, nel corso degli anni, uno stile davvero inconfondibile, sperimentando diversi generi musicali.

Hisaishi ha firmato la colonna sonora di nove film di Miyazaki, tra i quali Nausicaa della Valle del vento (1984), La città incantata (2001), Ponyo sulla scogliera (2008). Ha, inoltre, composto le musiche per Kids Return – Ritornare ragazzi (1996), Hana-Bi – Fiori di Fuoco (1997), Brother (2001) di Kitano e per Departures (2008) di Takita Yojiro, vincitore dell’Oscar per il Miglior Film Straniero agli Academy Awards del 2009 (distribuito in Italia nel 2010 dalla friulana Tucker Film). Le sue composizioni hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui ben sei Japan Academy Awards for Best Music, facendogli conquistare una posizione di primissimo piano sul fronte dell’industria musicale nipponica. Nel 2001 ha anche debuttato come regista e co-sceneggiatore di Quartet, un film che ha ricevuto ottime recensioni ed è stato presentato al Montreal World Film Festival. Nel 2004 è, inoltre, diventato il primo musicista giapponese a dirigere l’orchestra del Festival di Cannes (accompagnamento live del capolavoro comico The General – Come vinsi la guerra di Buster Keaton). Nel 2006 Hisaishi ha collaborato con le migliori orchestre filarmoniche di 5 città per un tour asiatico di enorme successo. Sempre nel 2006 ha lavorato per il film coreano Welcome to Dongmakgol (migliore colonna sonora ai Korean Film Awards) e per il film cinese The Postmodern Life of My Aunt (vincitore della migliore colonna sonora agli Hong Kong Academy Awards). Nel 2008, in occasione del super evento Joe Hisaishi in Budokan – 25 years with the Animations of Hayao Miyazaki, ha diretto un’orchestra di 1200 elementi. Dopo l’uscita dell’album Minima Rhythm, realizzato nel 2009 con la London Philarmonic Orchestra, Hisaishi è stato protagonista di un tour che ha toccato 12 città del Giappone. Lo stesso anno, è stato premiato con la Medaglia d’Onore per meriti artistici dal governo giapponese.

Joe Hisaishi