Kiwanuka: un migliaio di fan del soulman britannico a Sesto al Reghena

Foto: Davide Carrer

Gli imprevedibili umori meteorologici non potevano rovinare anche il concerto di Michael Kiwanuka al festival Sexto ‘Nplugged di Sesto al Reghena (PN), attesissima ed esclusiva tappa in Italia del suo tour, cosa che purtroppo invece è accaduta lunedì 8 luglio, quando pioggia, fulmini e saette hanno costretto gli organizzatori a cancellare il live di Sharon Van Etten. Ma ieri ha vinto la musica e dopo una serie di nuvole minacciose che hanno scaricato tutta l’acqua che potevano, alle ore 21 il cielo si è aperto, mostrando un azzurro cristallino senza ombre: un suggestivo “welcome” per accogliere il giovane fenomeno del soul e la sua band. Un concerto emozionante che ha catturato l’impavido e numeroso popolo di Sexto ‘Nplugged: un migliaio di fan ha riempito Piazza Castello.

Ed ecco il prossimo e ultimo appuntamento al borgo più rock d’Italia, lunedì 22 lugliocon Elena Tonra, la cantante dei Daughter che porta live il progetto solista “Ex:Re”. Il debutto solista è stato annunciato dall’artista inglese lo scorso novembre, anticipato dal singolo “Romance”, a distanza di poco più di un anno da “Music From Before the Storm”, il terzo album dei Daughter, la band indie-folk di cui è la cantante. Il titolo dell’album racchiude il significato dell’intima e profonda ricerca di Tonra, Ex:Re infatti cela un gioco di parole, ovvero “Regarding Ex” (“a proposito del mio ex”), in riferimento ad un amore finito, ma anche “X-Ray”, un viaggio introspettivo nel suo io più profondo. La fase di scrittura è durata un anno, mentre le registrazioni qualche mese, sotto la supervisione di Fabian Prynn (ingegnere del suono e produttore della 4AD) e con la partecipazione di Josephine Stephenson al violoncello. L’opera discografica contiene dieci tracce scritte con tutto il suo cuore e la sua l’anima, un dialogo tra sè e sè sincero, di forte valenza catartica, che così commenta l’artista: “E’ un lavoro profondamente personale che nasce dal bisogno di catarsi e da un senso di urgenza. Nonostante questo album sia stato scritto per qualcuno, spesso tratta dello spazio senza quella persona. In ogni situazione, c’è il ricordo di una persona o l’assenza evidente di quella persona nel momento presente. Credo che sia un album sulla fine di una relazione, però non parlo affatto della relazione e lui difficilmente è presente. È solo una presenza spettrale”.

Ultima occasione poi per partecipare alla performance curata da Francesco Saverio Teruzzi, coordinatore del Progetto Rebirth/Terzo Paradiso di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto Onlus che coinvolge il pubblico di Sexto ‘Nplugged. Le persone sono invitate ad assumere davanti a dei pannelli intelaiati la posizione dell’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci e quella interpretata da Michelangelo Pistoletto nell’opera “Segno Arte” per disegnarne i contorni a suon di pennarelli. L’effetto finale sarà un incrocio di linee e forme che rappresenterà la sagoma del pubblico”. Opere quindi uniche e irripetibili che diventano la narrazione bidimensionale della rinascita attraverso la musica, i colori, la creazione artistica.

Ricordiamo che la manifestazione è realizzata con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli, per cui i concerti sono inseriti nella promozione “Dormi da noi – Biglietto Free” realizzata dal Consorzio Pordenone Turismo che permette di ricevere il biglietto omaggio a chi soggiorna in una struttura convenzionata della provincia di Pordenone (per informazioni [email protected] – tel. 0434 549427)

SEXTO ‘NPLUGGED: Sexto ‘Nplugged è la rassegna musicale che si svolge in estate a Sesto al Reghena, nel Pordenonese, in uno dei borghi più belli d’Italia. Fondata nel 2006 dall’Associazione Culturale Sexto, si è affermata negli anni per lo spessore delle proposte artistiche e per la volontà degli organizzatori di percorrere strade alternative che entrano in simbiosi col luogo dove si svolge la manifestazione, un suggestivo complesso abbaziale dell’VIII secolo. Numerosi gli artisti nazionali e internazionali che hanno calcato il palco di Sexto ‘Nplugged tra i quali Air, Antony and the Johnsons, St. Vincent, The War on Drugs, Belle And Sebastian, Einstürzende Neubauten, Goldfrapp, Apparat, Interpol e Rhye, e decine di migliaia le persone che hanno avuto modo di conoscere il festival, fulcro di attrazione turistica del territorio.