Lavoro: contributi per assunzioni in 21 Comuni montani e per mamme

Udine, 6 mar – Contributi a fondo perduto per le assunzioni a
tempo determinato, indeterminato e in apprendistato
professionalizzante per l’area interna dell’Alta Carnia che
coinvolge 21 Comuni montani e per le assunzioni a tempo pieno e
indeterminato a favore di donne con figli fino a 5 anni non
compiuti.

Sono queste alcune delle novità del 2018, in tema di agevolazioni
a sostegno delle imprese, emerse oggi durante l’incontro
organizzato dall’Agenzia regionale per il lavoro con l’Agenzia
investimenti Fvg, nella sede dell’associazione Piccole e Medie
Industrie del Friuli Venezia Giulia a Udine.

Nel corso dell’appuntamento sono stati illustrati i principali
strumenti regionali e nazionali per favorire gli investimenti, lo
sviluppo e l’inserimento lavorativo.

Fra le novità regionali, la linea dedicata ai contributi a favore
delle aziende e dei residenti nei 21 Comuni dell’area interna
dell’Alta Carnia (Ampezzo, Arta Terme, Cercivento, Comeglians,
Forni Avoltri, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Lauco, Ligosullo,
Ovaro, Paluzza, Paularo, Prato Carnico, Preone, Ravascletto,
Rigolato, Sauris, Socchieve, Sutrio, Treppo Carnico e Zuglio) che
interessa le filiere dell’agroalimentare, del settore
foresta-legno e del turismo. La disponibilità a bilancio è di
150.000 euro a valere sul Por Fse.

La linea sarà attivata con un bando in uscita ad aprile e
prevede un contributo di 8 mila euro per assunzioni di
disoccupati a tempo indeterminato e in apprendistato
professionalizzante mentre ammontano a 5 mila euro i contributi
per le assunzioni di persone residenti nell’area dell’Alta
Carnia, a tempo determinato, anche parziale, di durata non
inferiore a sei mesi.

È previsto, invece, un contributo pari a 10 mila euro per
l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di giovani mamme con
almeno un figlio di età fino a 5 anni non compiuti. Inoltre, è
fissata una maggiorazione del contributo di 3 mila euro per la
medesima assunzione nel caso in cui l’impresa disponga di almeno
una delle tipologie di welfare aziendale (flessibilità
dell’orario di lavoro o nido aziendale o convenzionato). Le
domande potranno essere presentate fino alle ore 12 del prossimo
31 ottobre. A bilancio sono stanziati 500.000 euro e, ad oggi,
sono pervenute 6 domande con un impegno di spesa di 66.000 euro.

Durante l’evento sono stati ricordati anche gli altri incentivi
regionali per le assunzioni e le stabilizzazioni, fra cui quelli
rivolti alle donne disoccupate, a persone in condizione di
svantaggio occupazionale (donne disoccupate over 50 e uomini
disoccupati over 55), persone in condizione occupazionale
precaria: donne uomini over 50. Requisiti per questi tipi di
incentivi sono l’aver prestato, negli ultimi 5 anni, la propria
opera per non meno di 18 mesi.

La domanda per la concessione degli incentivi deve essere
presentata compilando l’apposito formulario on-line disponibile
all’indirizzo web http://istanze-web.regione.fvg.it/fegc e deve
essere inoltrata esclusivamente in forma elettronica per via
telematica tramite il sistema Fegc (Front end generalizzato
contributivo) entro il prossimo 30 settembre. Ad oggi sono state
ricevute oltre 700 domande con un impegno di spesa di 2.200.000
euro. A bilancio sono stanziate risorse pari a 3.500.000 euro che
verranno implementate con ulteriori fondi.
ARC/LP/ppd

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