Le foto di Carlo Fontana in mostra fino al 7 settembre a Udine

Carlo Fontana, Red and green, Modena, 1977

Colori accesi, luminosi, vivi, brillanti, su superfici piane, sovrapposte e mosse. Paesaggi surreali, a prima vista impossibili. È senza dubbio il colore il protagonista della mostra sul grande fotografo Franco Fontana che aprirà i battenti domani, 3 luglio, alle 19 alla Galleria fotografica “Tina Modotti” (ex mercato del Pesce in via Paolo Sarpi).

“I colori di Franco Fontana”, questo il titolo dell’esposizione curata da Silvia Bianco e che sarà aperta a ingresso libero fino al 7 settembre, presenta il mondo dell’artista, capace attraverso la fotografica di interpretare la realtà andando oltre quello che lo sguardo può cogliere. Fontana, infatti, “mette in posa” paesaggi, edifici, corpi, coglie la luce che li colpisce appiattendo i volumi e le ombre che creano geometrie.

In mostra a Udine una selezione tratta della collezione di fotografie acquisita dal CRAF nel 1995, immagini di paesaggi, paesaggi urbani, piscine. Una retrospettiva che ripercorre la carriera di Fontana dal 1961 al 1997 con immagini dei vari temi da lui trattati e approfonditi.

Il modenese Franco Fontana, classe 1933, ha incominciato a fotografare a livello amatoriale nel 1961 svolgendo ricerche estetiche, le più note delle quali sull’espressione astratta del colore. Nel 1963 ha esposto alla Terza Biennale Internazionale del Colore a Vienna; l’anno dopo Popular Photography pubblicò, per la prima volta, due delle sue immagini accompagnate da un testo di Piero Racanicchi. Nel 1965 alla Società Fotografica Subalpina di Torino e nel 1968 alla Galleria della Sala di Cultura di Modena ha allestito le sue prime mostre personali. Fontana è diventato fotografo professionista nel 1976 ideando uno stile basato essenzialmente sul colore. Nel 1978 ha presentato Skyline, la prima delle sue innumerevoli monografie. Da allora Fontana ha guadagnato fama internazionale esponendo in tutto il mondo le sue opere incentrate sull’armonia dei colori e delle forme semplificate al massimo. Dagli anni Settanta ad oggi ha realizzato più di quaranta libri in Italia, Francia, Svizzera, Spagna, Stati Uniti e Giappone ed ha esposto le sue opere in oltre quattrocento mostre personali e collettive in musei e gallerie di tutto il mondo. Sue opere appartengono a importanti collezioni pubbliche e private di tutto il mondo. Fontana negli anni Novanta ha realizzato numerosi workshop e progetti fotografici, in particolare sulle Lagune di Grado e Marano, su Aquileia, Osoppo, Venzone e Valvasone ed è stato docente al progetto educativo per bambini delle scuole elementari di New York realizzato con il Solomon Guggenheim Museum di New York. Ha ottenuto importanti riconoscimenti e premi, in Italia e all’estero. Ha firmato numerose campagne pubblicitarie, ha collaborato e collabora con riviste e quotidiani: Time-Life, Vogue USA, Vogue France, Il Venerdì di Repubblica, Sette, Panorama, Epoca, Class, Frankfurter Allgemeine, New York Times. Ha tenuto workshop e conferenze all’estero e in numerose città italiane, ha collaborato con il Centre Georges Pompidou e con i Ministeri della Cultura di Francia e Giappone. È direttore artistico del Toscana FotoFestival. Nel 2006 il Politecnico di Torino gli ha conferito la laurea honoris causa in Design.

La mostra, come ricordato, sarà aperta a ingresso libero fino al 7 settembre con i seguenti orari: venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 20. Per informazioni: PuntoInforma 0432 414717