Malignani, Zanon e Marinelli nella rete di teleriscaldamento

Scuole_A.Malignani_UD_immagine1

Il centro studi di via Leonardo da Vinci che include Iti Malignani, Itc Zanon e liceo Marinelli sarà allacciato alla rete di teleriscaldamento cittadina. L’iter, rende noto l’assessore all’edilizia scolastica della Provincia di Udine Carlo Teghil, è stato formalmente avviato con la sottoscrizione del contratto tra palazzo Belgrado e la società concessionaria degli impianti di teleriscaldamento (Aton). Le scuole superiori di via Leonardo da Vinci entreranno a far parte delle nuove utenze nell’ambito della realizzazione del IV lotto della rete di teleriscaldamento cittadina, costituita nel contesto dell’accordo di programma del 2006 tra l’azienda ospedaliera, l’Università e il Comune di Udine. La Provincia, su proposta dell’assessore Teghil, ha optato per questa soluzione quale alternativa migliorativa sotto l’aspetto della sostenibilità ambientale e del risparmio. Questa soluzione consente, infatti, alla Provincia di Udine di evitare la sostituzione delle attuali caldaie alimentate a gas metano con altre, sostituzione che l’Ente aveva già pianificato prevedendo una spesa di 452 mila euro per due caldaie e l’esecuzione dei lavori nei mesi estivi di quest’anno. Allacciando i tre istituti alla rete del teleriscaldamento cittadino, proposta che vede favorevole anche l’amministrazione comunale di Udine che si assumerà la gestione dell’edilizia scolastica in base alla legge 26/2014, la Provincia di Udine si impegna con una spesa di 213 mila euro (con un risparmio di 237 mila euro) per i lavori di trasformazione impiantistica su un investimento complessivo di 750 mila euro sostenuto, per la parte rimanente, dalla stessa Aton che si occuperà dell’eliminazione delle tre caldaie, della sostituzione della rete di distribuzione, dell’adeguamento degli impianti termici, dell’installazione degli scambiatori di calore. Il teleriscaldamento del polo scolastico entrerà in funzione dal prossimo anno scolastico 2017-2018, quando saranno terminati sia i lavori di ampliamento delle rete cittadina di distribuzione che gli interventi di adeguamento impiantistico all’interno delle scuole. Il servizio di riscaldamento per l’anno che si appresta ad iniziare verrà garantito dall’impianto esistente sul quale verrà effettuata una adeguata manutenzione.
La Giunta provinciale ha adottato questa soluzione poiché la diffusione di reti di teleriscaldamento implica un impiego più efficiente e razionale dell’energia con una riduzione di impatto ambientale per la collettività sostanzialmente connesso con la riduzione di emissioni di CO2 in atmosfera. Inoltre, questa metodologia è in linea con le azioni di risparmio energetico e di promozione della salute, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile richiamati dai protocolli in materia ambientale riconosciuti su scala nazionale e internazionale.