Marco Mengoni ai Laghi di Fusine. La Fotogallery

Foto di Simone di Luca e Fabrice Gallina

“Siete tutti Muhammad Ali! La pioggia non ci ha fermati ed è stato uno spettacolo, grazie a tutti voi!” così Marco Mengoni ha ringraziato le 4 mila persone che, ieri pomeriggio ai Laghi di Fusine, non si sono fatte intimorire dalla pioggia ballando e cantando a squarciagola per quasi due ore al suo concerto per il No Borders Music Festival, il celebre festival che attraverso la musica promuove alcuni dei siti naturalistici più importanti del comprensorio montano del Tarvisiano, oltre i confini linguistici, etnici, sociali e geografici.  

È stata davvero una giornata epica che ha confermato l’amore e la fedeltà del pubblico di Mengoni, riconfermatosi come uno più amati e apprezzati del panorama musicale italiano. È stata una giornata in mezzo alla natura, vissuta in tutte le sue sfumature e sfaccettature, che si ricorderà davvero a lungo.

Armati di kway e ombrellini, adulti, giovani, nonni con i bambini – da tutto il Nord Italia e in parte anche da Austria e Slovenia – sono accorsi, a piedi e con le navette bus messe a disposizione gratuitamente dal No Borders Music Festival, già dalle prime ore del mattino per l’esclusivo concerto di Mengoni, inserito nel suo tour “Fuori Atlantico (il nuovo album) attraverso la bellezza”, il progetto speciale del cantante alla scoperta della natura e delle bellezze italiane, a emissioni zero, grazie al lavoro svolto con Green Nation e AzzeroCO2, per il calcolo e la compensazione delle emissioni associate al tour.

Accolto da un boato da stadio, Mengoni assieme ai suoi compagni di viaggio (Giovanni Pallotti al basso, Peter Cornacchia alle chitarre, Davide Sollazzi alla batteria, Nicola Peruch alle tastiere e ai cori Barbara Comi e Moris Pradella) ha ripercorso la sua carriera da L’Essenziale, Io ti aspetto e Guerriero a Voglio, Hola e Muhammad Ali, dai primi successi ai nuovi brani dell’ultimo disco, che sono già entrati nella testa e nel cuore del suo pubblico.

Spostandosi sull’Altopiano del Montasio a Sella Nevea, il No Borders Music Festival proseguirà venerdì 2 agosto con “Al Pascolo. Concerto per uomini e bestie”, ovvero l’atto unico ideato da Vinicio Capossela appositamente per il festival.

Sabato 3 agosto il festival prenderà il via già alle 8:30 del mattino con “Lake Sound”, il concerto esclusivo al risveglio, sulla zattera in mezzo al Lago Superiore di Fusine, che unisce Trilok Gurtu, Roy Paci, Jacques Morelenbaum e Carlo Cantini, quattro star mondiali e quattro icone della scena musicale strumentale. Alle ore 14:00 il palco posizionato nel prato dei laghi ospiterà il concerto di Levante, star del nuovo pop italiano, icona di stile naturale e versatile e alle ore 16:00 il concerto della Plaza Francia Orchestra, la super band di tango elettronico fondata da Müller & Makaroff, “costola” dei Gotan Project.

Alle ore 9:30 del mattino di domenica 4 agosto la Terrazza del Rifugio Gilberti a Sella Nevea ospiterà l’eleganza e la raffinatezza delle note del violoncellista brasiliano Morelenbaum, antipasto del consueto e attesissimo “concerto in alta quota” in programma mercoledì 14 agosto (inizio ore 14:00, ingresso gratuito) con Max Gazzè, uno dei più amati e apprezzati cantautori della scena nazionale che chiuderà la ventiquattresima edizione del festival.

Il No Borders Music Festival è organizzato dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, Sella Nevea e Passo Pramollo, in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Fondazione Friuli, Crédit Agricole Friuladria, BIM, Allianz Assicurazioni, il Comune di Chiusaforte, Grolsch, Gore-Tex, Comune di Tarvisio e ProntoAuto.  Tutte le info sul sito www.nobordersmusicfestival.com