Milan – Udinese: 1-0 Birsa affossa una brutta Udinese – le PAGELLE

Milan alle prese con moltissime assenze, Balotelli out da giovedì, Abbiati dà forfait nelle ultime ore prima della partita. Guidolin a cui manca solo Domizzi sceglie Kelava fra i pali, Heurtaux, Danilo, Naldo; Basta, Pinzi, Allan, Lazzari,  Gabriel Silva; Pereyra in sostegno a Di Natale; Muriel quindi ancora in panchina. Il gol del vantaggio arriva su un contropiede che con una combinazione Birsa-Robinho-Birsa porta lo sloveno al tiro da fuori con un sinistro che finisce la sua corsa nell’angolo alto dietro a Kelava. Guidolin prova la mossa Muriel al 50°. L’udinese si scuote ma il Milan torna subito padrone della partita anche se non ha mai occasioni davvero significative. Da segnalare il ritorno in campo del figliol prodigo Kaka. Domenica prossima a Udine arriva la capolista Roma ma in casa, si sa, i bianconeri sono tuttaltra cosa.

 

KELAVA 5,5: la palla del gol sembra imparabile ma a riguardarla meglio il portiere croato sembra un metro troppo avanti. Puntuale nel deviare un cross in area piccola
HEURTAUX 5,5: non demerita in fase difensiva ma è impreciso e presuntuoso quando si propone in fase offensiva
DANILO 6: regge la baracca quanto può, si fa vivo anche in area avversaria sui calci piazzati
NALDO 6: si trova nell’angolo caldo vicino a Gabriel Silva dove imperversa Birsa ma tuttosommato non sfigura
BASTA 5,5: gli piacerà giocare anche nei tre trequartisti ma stasera ha giocato terzino, esterno, mezzala, trequartista: confusione e molta corsa a vuoto, l’impegno è sempre encomiabile
dal 50° MURIEL 5,5: non incdie granchè ma per una decina di minuti guida la riscossa bianconera costringendo i centrocmapisti rossoneri a sforzarsi in raddoppi. Troppo morbido sull’assist di Di Natale
PINZI 5: troppo poco presente in interdizione, si fa sentire solo con un fallaccio da rosso, graziato con un giallo su Birsa
ALLAN 6: perde la palla del vantaggio milanista ma per il resto si mette lì in mezzo a fare legna.
dal 79° ZIELINSKI 6: tolto dalla ammuffita cantina sfoggia subito un paio di idee veloci.
LAZZARI 5: fuori ruolo in qualsiasi ruolo: no si capisce come con quei piedini riesca a sbagliare tanti passaggi; il tacco in area propria è da horror
GABRIEL SILVA 6: si trova davanti Birsa e deve impostare subito una partita da terzino. I pericoli arrivano quasi sempre quando lo sloveno punta da lontano e si accentra
PEREYRA 5,5: se anche avesse la gamba come ha detto Guidolin non si è vista. Gli manca qualcosa anche se nel secondo tempo migliora visotsamente
dall 88° RANEGIE sv:  mossa della disperazione ma di testa le prende tutte
DI NATALE 5,5: il simbolo della sua partita è lo scatto con cross dalla destra. In area nessuno. I due angoli battuti male nel secondo tempo son la fotografia del suo umore. Il primo tiro arriva al 54°

GUIDOLIN 5: se potesse partirebbe con 8 difensori, nella ripresa cambia la squadra e qualche cosa ottiene anche se l’unico pericolo arriva su punizione

 

GABRIEL 6,5 mai impegnato ma dà sensazione di grande sicurezza fino alla punizione di Di Natale che lui devia sulla traversa che conferma la sensazione rendendola certezza
ABATE 6:  scende spesso fino all’area bianconera senza però essere mai davvero determinante
ZAPATA 6: Di Natale è come una zanzara che vola a distanza, serata tranquilla
SILVESTRE 6: anche per lui poche preoccupazioninel corso della serata
CONSTANT 6: Basta annaspa in una crisi di identità e si pass aun primo tempo in tranquillità, più impegnato nella ripresa
POLI 6:  una grande giocata all ametà della ripresa ne quanlifica la sufficienza una successiva ancora più ficcante gli garantisce un voto più che positivo
MONTOLIVO 6: nel primo tempo dirige l’orchestra senza alcun pressing nella ripresa cerca di raddoppiare su Muriel e sui centrocampisti bianconeri che si fanno più presenti
MUNTARI 6: poche incursioni e poca presenza anche in interdizione
dall’85° NOCERINO: sv
BIRSA 6,5: match winner assoluto, fa propendere il gioco dall aparte rossonera per i primi 25 minuti dove fa il diavoloa 4. Trova anche un grande gol poi si spegne ma i primi 25′ è il match winner
dal 57° NIANG: 6: più rumore che sostanza, è un po’ la storia della sua carriera fino a questo momento.
MATRI 5: inesistente  non riesce mai a duettare né a fare sponda
dal 76° KAKA 6: grande emozione e una bella giocata. Il vero Kaka però forse non lo rivedremo
ROBINHO 5: si vede solo al momento del triangolo con Birsa. Disperso

ALLEGRI 6,5: indovina, e va detto, fra lo scherno generale, la mossa Birsa. La squadra sembra essere con lui. Vive con una spada di Damocle da due anni