MOBILITÀ: SANTORO, PARTITO PROGETTO PILOTA SU CASA-LAVORO IN BICI

Trieste, 21 lug – Entra nel vivo il progetto pilota regionale
per il trasferimento su bicicletta degli spostamenti casa-lavoro.
In questi giorni, infatti, è stato avviato il censimento dei
lavoratori pendolari nell’area industriale di Buttrio, Moimacco e
Premariacco (Ud).

Nel progetto è coinvolto un centinaio di aziende. Grazie a un
questionario online saranno individuati alcuni indicatori
necessari a studiare un modello di mobilità ciclabile lungo i
percorsi casa-lavoro. In particolare si punta a evidenziare i
mezzi principalmente utilizzati dai dipendenti per recarsi al
lavoro, la presenza di parcheggi aziendali per auto, cicli e
motocicli, le principali fasce orarie di ingresso e uscita dei
lavoratori e i loro comuni di provenienza.

Come ha rilevato l’assessore regionale alle Infrastrutture e al
Territorio Mariagrazia Santoro, “l’aspetto più rilevante
dell’analisi concerne la propensione delle imprese ad effettuare
modifiche alla propria organizzazione interna che possano
favorire – attraverso la successiva sottoscrizione di protocolli
specifici con le aziende – forme e modalità d’incentivazione
all’utilizzo della bici. In questa direzione possiamo contare su
esperienze positive già avviate all’estero o in Italia, ad
esempio nella provincia di Bolzano”.

Inoltre, ha osservato Santoro, “l’ambito intercomunale dei tre
Comuni aderenti è sicuramente il più adatto alla sperimentazione
per la presenza di migliaia di lavoratori che operano in grandi
aziende concentrate lungo direttrici stradali a traffico molto
intenso”.

“L’obiettivo è definire un modello d’intervento per la mobilità
lenta che possa essere replicabile in altre aree della regione”,
ha concluso l’assessore, convinta sostenitrice dell’iniziativa
nell’ambito dei programmi regionali di attuazione del Piano
nazionale della Sicurezza stradale.

Il progetto, di cui è capofila il Comune di Premariacco, è
finanziato con un contributo regionale di 100 mila euro.

Sul fronte della sicurezza stradale la Regione ha recentemente
pubblicato un bando da 2 milioni di euro rivolto ai Comuni per la
messa in sicurezza dei punti critici con riferimento in
particolare a interventi per la tutela di pedoni e biciclette.
ARC/PPH/com/RM

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