Montagna: in Friuli 50% di sconto per gli universitari

276864Udine 11 novembre 2011 – Una speciale promozione dedicata al mondo universitario. È questa una delle novità di rilievo proposte da Promotur per la stagione invernale 2011/2012 e attiva in tutti i poli – Tarvisio, Sella Nevea, Zoncolan, Forni di Sopra e Piancavallo -. Tutti gli studenti universitari, sino al limite massimo di 26 anni (nati nel 1985 e anni successivi) potranno sottoscrivere un abbonamento stagionale al prezzo speciale di 180 euro, con una riduzione media del 50% rispetto agli importi di prevendita. L’offerta è rivolta non soltanto agli studenti italiani e stranieri iscritti nelle Università italiane, ma anche a tutti gli studenti universitari dell’Europa.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel municipio di Gemona del Friuli. Ma qual è il funzionamento della promozione? Gli universitari, per beneficiare di questa speciale opportunità, dovranno presentarsi alle casse di Promotur con il libretto universitario e un documento identificativo. Il beneficio non è limitato alla sola prevendita, ma rimane aperto per tutta la stagione. «L’idea di incentivare gli studenti degli atenei a frequentare le nostre piste di sci – ha sottolineato il presidente di Promotur, Stefano Mazzolini – è nata alcuni mesi fa. Noi vendiamo circa 9.000 abbonamenti stagionali in Friuli Venezia Giulia e cercavamo una promozione in grado di calamitare nuovi appassionati della neve. Così, abbiamo individuato come target ideale il mondo universitario, proponendo ai giovani di sciare a metà prezzo». La promozione, che come detto guarda a tutta Europa, strizza l’occhio soprattutto ai mercati sciistici più vicini alla regione, quali quelli veneto, austriaco, sloveno e croato. «La proposta – conclude Mazzolini – va incontro ai giovani e alle famiglie. In un momento di stasi economica come questo, proporre gli skipass a prezzi ridotti può costituire un grande aiuto a chi non vuole rinunciare a qualche giornata sulla neve. La scelta di presentarla a Gemona non è casuale: questa è “La città dello sport” e riteniamo abbia un ruolo importante per tutta la nostra regione».

Un plauso all’iniziativa è arrivato anche da Leonardo Coiana, presidente nazionale del Cusi, che ha anche lanciato un’idea per il futuro: «La promozione abbatte i costi per gli studenti universitari e siamo sicuri che sarà accolta con grande favore – ha dichiarato -. Questo potrebbe essere un primo passo per sinergie forti e, un domani, potremmo organizzare in Friuli Venezia Giulia dei Campus universitari sulla neve come accade anche in altre regioni». Soddisfatti anche i Cus regionali: «Un prezzo di 180 euro per sciare tutta la stagione è allettante, e credo sia difficile trovare un’opportunità di questo genere in Italia», ha sottolineato Romano Isler, presidente del Centro universitario sportivo di Trieste. «Una simile promozione – è l’opinione di Gianluca Bianchi, massimo esponente del Cus Udine – è ottima anche per l’immagine dell’intero Friuli Venezia Giulia». A fare gli onori di casa in municipio è stato l’assessore comunale di Gemona a Sport, turismo e cultura, Stefano Marmai. Hanno partecipato all’incontro anche il presidente della Fisi regionale, Manuele Ferrari, e Sergio Copetti, responsabile di zona della Banca di Cividale che sostiene l’iniziativa.

La novità, che ha come target il mondo giovanile, si abbina idealmente a “Facce di neve”, l’applicazione su Facebook promossa da Promotur da alcuni anni, che per il prossimo inverno sarà ancora ottimizzata. In particolare il numero minimo di “Amici di neve” necessario per godere di speciali agevolazioni sarà limitato a 8, e non più 10 e al promotore (Capogruppo) spetta, come in precedenza, lo skipass giornaliero gratuito. Grazie a queste iniziative, Promotur continua a guardare con attenzione ai giovani.

Il calendario invernale 2011-12 prevede le seguenti aperture nel mese di dicembre: inaugurazione il week end di sabato 3 e domenica 4, successivamente l’8, 9, 10, 11 dicembre e dal 17 del mese in poi apertura giornaliera, se le condizioni dell’innevamento lo consentiranno e con una “copertura” del demanio sciabile variabile, in relazione alle condizioni di sicurezza e di qualità della neve.

Lascia un commento