Musica: Anzovino in tour negli USA

Il 2019 è ufficialmente l’anno della consacrazione a livello nazionale e internazionale per il compositore e pianista Remo Anzovino, considerato fra gli esponenti più innovativi ed eclettici della musica strumentale contemporanea.

Dopo essere stato insignito del Nastro D’Argento 2019 – Musica dell’Arte e dopo il successo del tour di debutto in Giappone lo scorso maggio, viene annunciata oggi la prima tournee dell’artista friulano negli USA. A metà novembre Anzovino si esibirà in tre luoghi sacri della musica dal vivo per gli americani: il 16 ai Pianoforte Studios a Chicagoil 18 al Kennedy Center a Washington DC e infine il 19 a New York al The Cutting Room, il celebre club che ha lanciato Lady Gaga e ospitato grandi nomi del panorama mondiale come Lana Del Rey, Norah Jones, Sheryl Crow, Kid Rock e tanti altri.

A febbraio l’artista friulano si è aggiudicato il prestigioso Nastro D’Argento 2019 per le colonne sonore originali dei film “Hitler contro Picasso e gli altri”, “Van Gogh tra il grano e il cielo” e “Le Ninfee di Monet” – per la serie di grande successo “La Grande Arte al Cinema” di Nexo Digital – con la Menzione Speciale “Musica Dell’Arte” per aver reso più intensa la narrazione aggiungendo emozione alle emozioni che l’Arte riesce ad esprimere al grande pubblico attraverso il successo degli eventi speciali di cui è protagonisti.

Le colonne sonore dei film d’Arte, che nel frattempo sono arrivate a 5 (a marzo è uscito anche “Gauguin a Tahiti – Il Paradiso Perduto” e a fine novembre uscirà “Frida Viva La Vida” dedicato a Frida Kahlo), sono diventate anche degli album pubblicati in tutto il mondo da Sony Masterworks e accolti trionfalmente dalla stampa internazionale che nell’unicità del linguaggio del compositore italiano ha riconosciuto l’importanza dell’aspetto musicale del racconto, la sua forza narrativa, il talento per la melodia e l’intelligenza compositiva, a tutti gli effetti co-protagonisti del successo planetario del progetto.

“Molti critici quando scrivono di compositori fanno un confronto tra loro e un artista più famoso, questo è il nuovo Ennio Morricone oppure questo potrebbe essere un moderno Bernard Herrmann. Nel caso di Remo Anzovino non penso che sarebbe giusto, dato che è un compositore che ha il suo suono, il suo stile e il suo modo davvero unico di creare musica magistrale e melodie memorabili. Lui è semplicemente Remo Anzovino” cosi ha scritto di lui il giornalista britannico John Mansell di Movie Music International, una delle firme più autorevoli al mondo in ambito di colonne sonore cinematografiche.

A marzo, al Teatro Persiani di Recanati, Anzovino è stato protagonista dell’unico concerto per le celebrazioni del Bicentenario de L’Infinito di Giacomo Leopardi, mentre a maggio è stato scelto da Pianocity Milano tra gli Ambassador del più importante festival nazionale dedicato al pianoforte, prima di volare in Giappone per due straordinari concerti a Tokyo e Osaka.