Ocjo, la sicurezza va in scena il 25 settembre 2017

Malignani_sicurezza Ocjo2

Il Malignani di Udine promuove uno spettacolo teatrale che affronta in modo insolito il tema della sicurezza sul lavoro … e non solo, visto che la casa è un luogo dove si registrano un grande numero di infortuni.
Un argomento troppo spesso in prima pagina che, secondo gli organizzatori, va affrontato a partire dai banchi di scuola e non solo secondo le modalità della formazione tradizionale.

Perché, se pure, in Italia, il recepimento delle norme europee in materia di sicurezza ha portato ad una significativa riduzione degli infortuni, la strada è ancora lunga per stimolare la consapevolezza dell’importanza al di là delle certificazioni, oltre l’ambiente lavorativo, e per far arrivare il messaggio: vivere e lavorare senza farsi male.

Non un convegno sulla sicurezza, dunque, ma un evento che con efficacia porti a riflessioni importanti e a una consapevolezza: la sicurezza non ha tempo, né stagioni, né orari, è un bene da salvaguardare sempre che deve essere soprattutto cultura e coscienza collettiva prima che oggetto di disciplina tecnico giuridica.
Trasformare i concetti in emozioni: da queste semplici ma innovative idee si è sviluppato Ocjo, che veicola il messaggio della sicurezza quale fattore di qualità della vita e del lavoro in forma di spettacolo teatrale. Nato nel 2005 al teatro Bon di Colugna (UD), è stato già replicato oltre 115 volte nelle fabbriche, nelle scuole, nelle università di titt’Italia, e sabato 25 settembre alle 9.00 sarà rappresentato sul palcoscenico dell’auditorium Zanon a Udine.

Dopo una apertura istituzionale, si susseguiranno:
la toccante testimonianza di Flavio Frigè, grande invalido del lavoro, che in “Racconti” parla della sua tragedia personale con una serenità interiore che solo chi ha lavorato moltissimo su se stesso può avere; l’incalzante monologo “Metalmezzadri” di Bruzio Bisignano, ex siderurgico ora formatore in materia di prevenzione, cui è affidato il compito di trasformare i concetti in emozioni e di scuotere le coscienze, ricordando i volti, le storie, i sogni spezzati di chi sul lavoro ha lasciato la vita; uno sketch cabarettistico dei Trigeminus – duo noto nei teatri friulani che, con “626 ridiamoci sopra ma pensiamoci su”, alimentano la riflessione sulla centralità della prevenzione e di una puntuale applicazione delle norme quale fondamentale presidio per contrastare il fenomeno degli infortuni sul lavoro.

Ocjo, la sicurezza è di scena, prevenire per non rischiare.

Ocjo, la sicurezza va in scena 25 settembre 2017 ore 9.00 auditorium Zanon
viale Leonardo da Vinci 2, Udine

con il patrocinio di
Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro
INAIL, Direzione Regionale
Azienda Ospedaliera Universitaria