Osoppo: Cristicchi racconta l’orrore della guerra

Prosegue la stagione di Aná-Thema Teatro al Teatro della Corte di Osoppo (Ud), riportando in regione uno dei cantautori più amati, capace con la sua voce di accompagnare gli spettatori dentro le storie che mette in scena.

            Sabato 2 febbraio alle 20.45 salirà sul palco di Osoppo (Ud) Simone Cristicchi con “Li Romani In Russia”, tratto dall’omonimo poema in versi di Elia Marcelli, riconosciuto da molti linguisti come una delle opere più rilevanti del Novecento italiano e tra i pochi che riuscì a far ritorno dalla “Campagna di Russia del 1941-43”. Il monologo, per la regia di Alessandro Benvenuti, racconta l’orrore della guerra attraverso la voce di chi l’ha vissuta in prima persona, come in un ideale incontro tra il mondo delle borgate di Pasolini e le opere di Rigoni Stern e Bedeschi. Un teatro civile che si presenta nuovo soprattutto per la forma del testo, mediante l’utilizzo di due elementi: la metrica dell’ottava classica (quella dei grandi poemi epici) e il dialetto romanesco (la lingua del Belli) che rende la narrazione ancora più schietta e veritiera. Il risultato è un affresco epico che non omette particolari crudi e rimossi dalla storia ufficiale (il luogo comune degli italiani brava gente), e che diviene quanto mai attuale in un’epoca di bombe intelligenti e guerre umanitarie.

            Simone Cristicchi, che dopo Osoppo salirà direttamente sul palcoscenico del Festival di San Remo per partecipare con il suo inedito “Abbi cura di me”, interpreta una nutrita galleria di grotteschi personaggi, raccontando con passione e coinvolgimento questa tragica epopea, in un monologo corale in cui trovano spazio anche momenti ironici e divertenti. Il disegno luci, elegante ed evocativo, curato da Danilo Facco e la regia impeccabile di Alessandro Benvenuti, rendono questo spettacolo unico nel suo genere: emozionante, divertente, drammatico.

            “Li Romani In Russia – Racconto di una guerra a millanta mila miglia” ha debuttato a Mosca, nell’ambito di SOLO, la rassegna internazionale del monologo che si è tenuta al Teatro Na Strastnom. Lo spettacolo va in scena con l’adattamento teatrale di Marcello Teodonio e le musiche e sonorizzazioni a cura Gabriele Ortenzi/Areamag.