Padre di 3 figlie perde il lavoro e si suicida

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Un magazziniere pordenonese di 46 anni, padre di tre figlie, si è suicidato dopo aver appreso di aver perso il lavoro una decina di giorni fa. Secondo il quotidiano il Messaggero Veneto, che ha riportato la notizia nell’edizione di Pordenone, l’uomo era dipendente di un mobilificio del pordenonese. L’azienda gli aveva comunicato che il 22 aprile, data di scadenza del suo contratto, il posto di lavoro non sarebbe stato riconfermato. Già all’inizio dello scorso anno, in conseguenza della crisi economica, l’azienda aveva messo il magazziniere in cassa integrazione straordinaria, poi riassunto con un contratto a termine, che sarebbe scaduto appunto il prossimo mese di aprile. La tragedia è stata scoperta ieri mattina dai familiari, che preoccupati per non aver visto né sentito il congiunto durante il fine settimana, hanno suonato invano il campanello di casa. Poi, hanno provato a entrare, ma la porta non voleva aprirsi del tutto, perché era bloccata dal corpo dell’uomo, steso sul pavimento privo di vita. La polizia ha rinvenuto un biglietto d’addio destinato ai familiari. L’uomo lascia le tre figlie.

Fonte: Adnkronos

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