Palmanova: arrestata banda di fratelli specializzata nei furti in abitazione


Continua senza sosta e con la massima attenzione l’attività di contrasto al fenomeno dei reati predatori ed in particolare dei furti in abitazione, messa in atto dai Carabinieri della Compagnia di Palmanova.

In tale contesto, si è appena conclusa l’ennesima indagine che ha portato all’arresto di 3 cittadini italiani di etnia ROM resisi responsabili, a più riprese, di numerosi furti in abitazione tutti effettuati con lo stesso modus operandi.

Nel mese di maggio i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Palmanova, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Udine nella persona della Dott.ssa Pace, avviavano un’attività d’indagine a seguito di un furto in abitazione verificatosi ad Aquileia.
Nella circostanza, approfittando della temporanea assenza dei proprietari di casa, forzando una porta posteriore, dei malviventi, si erano introdotti all’interno dell’abitazione ubicata in una zona residenziale del paese, facendo razzia e impossessandosi di monili in oro e di denaro contante per poi far perdere le proprie tracce.

Scattate immediatamente le indagini, condotte con le tradizionali metodologie investigative, il personale operante riusciva a concentrare l’attenzione su un autovettura che nella mattina del furto era stata notata da alcuni residenti, aggirarsi in zona con fare sospetto. Attraverso lo sviluppo di tali preziose informazioni, i militari riuscivano dapprima a giungere all’individuazione di tale mezzo e, successivamente, all’identificazione di coloro che dell’auto abitualmente si servivano, identificabili in alcuni italiani di etnia ROM residenti tra le province di Treviso e Venezia.
I successivi risvolti investigativi scaturiti dall’elaborazione di queste prime informazioni e condotti anche con l’ausilio di attività tecniche, permettevano di collegare l’auto e gli occupanti ad altri episodi delittuosi della stessa natura, successivamente registratisi a Latisana, Palmanova, Gonars e Morsano al Tagliamento. Si stratta di altri furti in abitazione commessi con modalità simili al primo e finalizzati all’individuazione e al furti di monili in oro, orologi e denaro contante.

Il 23 agosto 2018 il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Udine, vagliato il materiale raccolto dagli inquirenti e concordando pienamente con gli elementi indiziari raccolti dal personale operante, emetteva 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere.
Si tratta di una banda di fratelli specializzata nei furti in abitazione.
Nei giorni scorsi agli interessati sono stati notificati i provvedimenti di custodia cautelare in carcere, i primi due presso la casa circondariale di Treviso, il terzo presso quella di Pordenone.