Pnlegge, al via gli incontri di quartiere

INCONTRI APERTI A TUTTI
Al via gli incontri aperti a tutti per raccontare i quartieri di Pordenone assieme agli abitanti, dialogando con gli scrittori e i testimonial di quartiere. Dall’iniziativa, promossa da Comune e curata da Pnlegge, scaturirà un libro che racconterà la città e che verrà presentato durante Pordenonelegge di settembre.

SACRO CUORE
«Ci sono quartieri, come Pordenone Nord, che non hanno confini definiti, ed è proprio questo il bello», spiega Anna Comoretto, chiamata martedì 28 marzo – alle 18 nella Sala Parrocchiale Sacro Cuore – ad aprire il percorso di narrazione dei luoghi di Pordenone in dialogo con i suoi concittadini e con Roberto Cescon, poeta e autore classe 1978, fra i giurati del Premio Castello di Villalta Poesia e del Premio Rimini. Racconta ancora la “testimonial” di Pordenone Nord Anna Comoretto: «un bel gruppo di scuole, la piscina e il palazzetto dello sport aiutano a identificare il nostro quartiere, che resta una realtà estremamente vasta, estesa fino in Comina. Un’area tutto sommato giovane e di recente identificazione, con i suoi centri pulsanti – parrocchie e oratori – e con le sue aree verdi legate alle scuole in cui fanno tappa anche gli abitanti di altre zone della città».

TORRE
«Ci sono quartieri che hanno origini più antiche della loro città: Torre è uno di questi», racconta Paolo Celante che, insieme a Flavio Silvestrin, presidierà il racconto dei luoghi fioriti intorno all’antico castello. Di Torre si dialogherà mercoledì 29 marzo (dalle 18 nella Bastia del Castello) con lo scrittore Enrico Galiano, autore della webserie “Cose da prof” e fondatore del movimento dei #poeteppisti, a breve in libreria per Garzanti con il primo romanzo “Eppure cadiamo felici”. «Torre è un quartiere dalla forte identità – spiega Celante – in cui l’acqua è elemento determinante, e che ha una sua parte bassa legata al cotonificio e una propaggine alta al confine con San Quirino. Fra abitazioni, banche, mercato e biblioteca lambisce un’area dal San Valentino sino alla Chiesa del Beato Odorico».

LE GRAZIE – SAN GREGORIO
«Il turnover continuo degli abitanti ha caratterizzato a lungo il quartiere di San Gregorio», racconta il pordenonese Adriano Viotto, testimonial di quest’area della città insieme al concittadino Renzo Fadelli. Giovedì 30 marzo, alle 18 nella Sala Parrocchiale Madonna delle Grazie si parlerà del quartiere insieme allo scrittore Andrea Maggi, protagonista del recentissimo docu-reality di Rai Due “Il Collegio”, docente e autore per Garzanti di due gialli storici, “Morte all’Acropoli” e “Il sigillo di Polidoro”. «A San Gregorio una piazza di riferimento aiuterebbe: ma le iniziative si sono moltiplicate negli ultimi tempi, le iniziative di quartiere, la festa di settembre e le attività collaterali hanno dato i loro risultati per coinvolgere i cittadini e farli sentire a casa, qui», racconta ancora il ’nume tutelare’ di San Gregorio, Adriano Viotto.

GLI ALTRI INCONTRI
L’appuntamento per ciascun incontro è naturalmente esteso alla città, perchè chiunque potrà partecipare al racconto dei quartieri: gli autori attingeranno dalla voce degli abitanti per comporre sette racconti che saranno riuniti in uno speciale ebook da presentare in anteprima a pordenonelegge 2017. TUTTI GLI INCONTRI

INCONTRI APERTI A TUTTI
Al via gli incontri aperti a tutti per raccontare i quartieri di Pordenone assieme agli abitanti, dialogando con gli scrittori e i testimonial di quartiere. Dall’iniziativa, promossa da Comune e curata da Pnlegge, scaturirà un libro che racconterà la città e che verrà presentato durante Pordenonelegge di settembre.

SACRO CUORE
«Ci sono quartieri, come Pordenone Nord, che non hanno confini definiti, ed è proprio questo il bello», spiega Anna Comoretto, chiamata martedì 28 marzo – alle 18 nella Sala Parrocchiale Sacro Cuore – ad aprire il percorso di narrazione dei luoghi di Pordenone in dialogo con i suoi concittadini e con Roberto Cescon, poeta e autore classe 1978, fra i giurati del Premio Castello di Villalta Poesia e del Premio Rimini. Racconta ancora la “testimonial” di Pordenone Nord Anna Comoretto: «un bel gruppo di scuole, la piscina e il palazzetto dello sport aiutano a identificare il nostro quartiere, che resta una realtà estremamente vasta, estesa fino in Comina. Un’area tutto sommato giovane e di recente identificazione, con i suoi centri pulsanti – parrocchie e oratori – e con le sue aree verdi legate alle scuole in cui fanno tappa anche gli abitanti di altre zone della città».

TORRE
«Ci sono quartieri che hanno origini più antiche della loro città: Torre è uno di questi», racconta Paolo Celante che, insieme a Flavio Silvestrin, presidierà il racconto dei luoghi fioriti intorno all’antico castello. Di Torre si dialogherà mercoledì 29 marzo (dalle 18 nella Bastia del Castello) con lo scrittore Enrico Galiano, autore della webserie “Cose da prof” e fondatore del movimento dei #poeteppisti, a breve in libreria per Garzanti con il primo romanzo “Eppure cadiamo felici”. «Torre è un quartiere dalla forte identità – spiega Celante – in cui l’acqua è elemento determinante, e che ha una sua parte bassa legata al cotonificio e una propaggine alta al confine con San Quirino. Fra abitazioni, banche, mercato e biblioteca lambisce un’area dal San Valentino sino alla Chiesa del Beato Odorico».

LE GRAZIE – SAN GREGORIO
«Il turnover continuo degli abitanti ha caratterizzato a lungo il quartiere di San Gregorio», racconta il pordenonese Adriano Viotto, testimonial di quest’area della città insieme al concittadino Renzo Fadelli. Giovedì 30 marzo, alle 18 nella Sala Parrocchiale Madonna delle Grazie si parlerà del quartiere insieme allo scrittore Andrea Maggi, protagonista del recentissimo docu-reality di Rai Due “Il Collegio”, docente e autore per Garzanti di due gialli storici, “Morte all’Acropoli” e “Il sigillo di Polidoro”. «A San Gregorio una piazza di riferimento aiuterebbe: ma le iniziative si sono moltiplicate negli ultimi tempi, le iniziative di quartiere, la festa di settembre e le attività collaterali hanno dato i loro risultati per coinvolgere i cittadini e farli sentire a casa, qui», racconta ancora il ’nume tutelare’ di San Gregorio, Adriano Viotto.

GLI ALTRI INCONTRI
L’appuntamento per ciascun incontro è naturalmente esteso alla città, perchè chiunque potrà partecipare al racconto dei quartieri: gli autori attingeranno dalla voce degli abitanti per comporre sette racconti che saranno riuniti in uno speciale ebook da presentare in anteprima a pordenonelegge 2017. TUTTI GLI INCONTRI

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