Pordenone: la crisi stringe l’azienda, imprenditore si suicida

AmbulanzaUn imprenditore, di 69 anni, Galliano Moro, titolare di una azienda, la TGM che opera nella componentistica per mobili, è stato trovato morto questo pomeriggio (11 marzo 2014 ) all’interno di un capannone. Secondo quanto riferito dal figlio che ha scoperto il cadavere, l‘imprenditore si sarebbe suicidato perché sopraffatto dalla crisi economica. Le indagini dei carabinieri della locale stazione hanno escluso la responsabilità di terzi e dalla Procura di Pordenone è già giunto il nulla osta per la rimozione della salma.

Galliano Moro aveva fondato la “Tgm” nel 1975 cominciando a produrre “antine” per cucina. Il figlio, Fabio ha confermato agli investigatori gravi difficoltà nel pagamento degli stipendi agli otto dipendenti e prospettive negative per il futuro dell’azienda. L’imprenditore non ha lasciato alcun messaggio. Le indagini sono affidate ai Carabinieri della Compagnia di Sacile. Il corpo di Galliano Moro è stato trovato in un vano magazzino proprio dal figlio e dopo alcune ore di ricerche.

“Unindustria Pordenone e il suo presidente, Michelangelo Agrusti, si stringono attorno alla famiglia di Galliano Moro, solidali in questo momento di dolore straziante per una morte che, ancora una volta, colpisce un imprenditore travolto dall’insopportabile peso di una crisi che sempre più spesso, oltre al lavoro, toglie anche la dignità”. E’ la nota di cordoglio diffusa poco fa dagli Industriali pordenonesi. “Ancora un episodio che segnala con pesantezza la condizione di tante aziende medie e piccole – si conclude il comunicato – che soffrono con i loro imprenditori e con i loro dipendenti, spesso nel silenzio e troppo spesso nella disattenzione di troppi”