Pordenone: The Residents 12 Maggio Deposito Giordani

the residents
Cosa sono i fantasmi ? Il nuovo show dei Residents, ‘Talking Light’, parla di chi non cammina più tra noi, chi ha lasciato la vita come la intendiamo noi. Uno spettacolo nuovo che segue di due anni il disco e relativo tour di ‘The Bunny Boy’.
Anche stavolta ci troveremo dinanzi ad una nuova disturbante esibizione dei Residents, e alla messa in scena del loro folle mondo in cui nulla è reale, in cui nulla è terrestre.

Il nome dei Residents è noto a tutti, ma la loro identità resta ancora oggi ignota. Molte sono le congetture su chi si celi dietro le maschere a forma di occhio, ma ad oggi sembra che nessuno abbia ancora capito chi realmente siano. Da Frank Zappa, a John Zorn, ai Beatles molti sono stati i nomi fatti riguardo i misteriosi componenti del quartetto.
Nel corso di trent’anni hanno compiuto una vera e propria rivoluzione nello studio delle performances, dei video, delle arti multimediali e di tutto cio’ che attiene la composizione della musica moderna, e cio’ nonostante tutt’ora nessuno sa chi sia quest’essere che si raffigura con un globo oculare al posto della testa vestito in frak e tuba.

L’avverbio che meglio contraddistingue la loro storia e’ “probabilmente”: probabilmente provengono dalla Louisiana, da dove si sono mossi per raggiungere San Francisco e, sempre in via ipotetica, erano in 4 o 5. Nessuno infatti conosce la vera identità dei membri di questo eccezionale gruppo che negli ultimi 3 decenni ha rivoluzionato il mondo della musica con le sue produzioni tra lo sperimentalismo e la musica pop, senza contare i preziosi contributi nel campo dei video musicali, arti performative e multimediali.

A parlare sono soprattutto le loro produzioni di cui citiamo le piu’ rilevanti: “The Third Reich ‘N’ Roll” (1976 – uno dei primi videoclip mai realizzati. Fa già parte della collezione permanente del MOMA di New York), la provocazione sonora di “Eskimo” (1979), “The Commercial Album” (1980) contenente 40 canzoni da un minuto esatto ciascuna. Dagli anni ’80 ad oggi i Residents si sono impegnati in produzioni video utilizzando la grafica computerizzata (vere e proprie opere d’arte) e in opere multimediali come le storie interattive in cd-rom “Freak Show” (1991) e “Bad Day On The Midway” (1996) entrambe premiate come migliori opere multimediali da Macromedia (un po’ il corrispettivo di un Oscar…).

Un accenno particolare va fatto alle esibizioni live del gruppo, performance piu’ musical-surreali che veri e propri concerti, con sfoggio di scenografie e costumi, video e personaggi (Mr. Blue, Mr. Skull), ovviamente ispirati alle loro opere discografiche. Nel 2008 la band ha pubblicato il disco ‘The Bunny Boy’ e fatto un tour mondiale che li ha portati anche in Italia con uno show sold out a Roma.

I Residents a Maggio 2010, oltre alle date italiane, saranno tra i protagonisti dell’ATP Festival di Minehead, UK, curato da Matt Groening.

the RESIDENTS

Mercoledì 12 Maggio 2010
Pordenone
Deposito Giordani
Via Prasecco, 13
Ticket € 20,oo + d.p.
Apertura porte ore 21.00
Prevendite disponibili sui circuiti
www.azalea.it, www.teleart.it e Plastic

Info the Residents:
www.myspace.com/theresidents
www.residents.com

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