Pordenone: torna Music in village, Selton e Meelow mood in concerto – 30/31 ago 2016

tumblr_o9ui7eouPX1tlpbf6o1_r1_1280L’Associazione Culturale Complotto Adriatico è lieta di presentare il ritorno dell’unico e
originale “Music in Village” il papà di tutti i festival alternativi della destra Tagliamento nato nel
1995, il festival che fu un grande punto di riferimento per tutta la musica e i musicisti di ogni
genere musicale dal rock’n’roll, al punk, al rock, al reggae e perfino all’elettronica.

La manifestazione è sostenuta dalla Provincia di Pordenone – progetto Vibraction –, dal
Comune di Pordenone – eventi Estate in Città – e dalla Fondazione Crup.
I PROTAGONISTI:
SELTON
A tre anni dall’uscita di Saudade, i Selton tornano finalmente con il loro quarto album Loreto
Paradiso, che uscirà venerdì 18 marzo in licenza per Believe sia digitale che fisico.
La band ha scritto e prodotto questo disco tra l’Italia, il Brasile e l’Inghilterra, ed è in queste tre
lingue che l’album è scritto. La sua genesi è stata lunga: da un set di 25 canzoni sono
sopravvissute solo le migliori e la band ha potuto contare in quel momento sull’aiuto di Federico
Dragogna dei Ministri, che li ha aiutati ad organizzare le idee.
Dopo ulteriori ritocchi e cambiamenti per trovare la giusta direzione, è arrivato Tommaso Colliva
direttamente da Londra a risolvere il puzzle presentando ai Selton il modo migliore di rendere
vero questo disco: produrlo solo esattamente com’è, un mix di lingue, influenze e sensazioni
della vita pazza che hanno vissuto negli ultimi anni.

MELLOW MOOD
Nati a Pordenone nel 2005, esordiscono ufficialmente nel 2009 con un album intitolato
“Move!”. Prodotto da Paolo Baldini, “Move!” è pubblicato senza etichetta, distributore o ufficio
stampa, ma è ugualmente un successo. Due singoli, “Only You” e “Dance Inna Babylon”,
totalizzano a oggi complessivamente più di trenta milioni di visualizzazioni su YouTube.
La band pordenonese, capitanata dai gemelli Jacob e L.O Garzia, vede ora Giulio Frausin (The
Sleeping Tree) al basso, Antonio Cicci (ex Muiravale Freetown) alla batteria e Filippo Buresta alle
tastiere (dal 2011).
Dopo due anni di intensissima attività live, i Mellow Mood si chiudono in studio con Baldini per
registrare “Well Well Well”, che uscirà poi a maggio 2012, sancendo il loro ingresso nella
sezione internazionale de La Tempesta Dischi. “Well Well Well” è un disco intenso e raffinato, in
cui i Mellow Mood dimostrano di avere tutte le carte in regola per diventare protagonisti della
nuova scena reggae italiana ed internazionale.
Nel 2013 due singoli, “Dig Dig Dig” e “Extra Love”, anticipano “Twinz”, che esce a giugno 2014 e
vede ancora Baldini alla produzione. Con importanti featuring internazionali (tra cui Richie
ASSOCIAZIONE CULTURALE COMPLOTTO ADRIATICO
PORDENONE – [email protected]
Campbell, Sr.Wilson, Forelock e KG Man) l’album porta i Mellow Mood sui palchi dei più
importanti festival reggae europei (Rototom Sunsplash, Summerjam, Sziget) e oltreoceano.
A meno di un anno di distanza, “Twinz” svela il proprio gemello: “2 The World”, uscito ancora
una volta per La Tempesta International e arricchito da collaborazioni nazionali (Forelock,
Andrew I) e ospitate giamaicane (Tanya Stephens, Jah9, Hempress Sativa, Gideon & Selah).
Al termine di sessanta concerti in tutta Europa i Mellow Mood annunciano la creazione di una
label interna a La Tempesta, La Tempesta Dub, la cui direzione artistica è a cura degli stessi
Mellow Mood e Paolo Baldini, ora sound engineer della band anche durante i concerti dal vivo.
La nascita de La Tempesta Dub viene celebrata con un mini-festival itinerante che vede la
partecipazione di Forelock & Arawak (loro la prima release della neonata etichetta), Paolo
Baldini ed il suo progetto DubFiles, ed ospiti internazionali (tra cui Jah9, Riche Campbell, Sr.
Wilson e molti altri).
A marzo i Mellow Mood pubblicano “Twinz 2 The World”, edizione limitata destinata al mercato
francese, che unisce i loro due precedenti lavori. Il tour estivo che ne seguirà porta la band
pordenonese in tutta Europa e nelle Americhe, dove sono annunciati tra gli headliner dei più
importanti festival di genere del continente.
CATCH A FYAH
I Catch a Fyah sono una giovane band pordenonese, formatasi nel 2010, con la passione per la
musica in levare. Le diverse esperienze di ascolto dei componenti del gruppo, che spaziano dalla
dancehall alla roots music passando per il newroots, si sono fuse in un sound unico e frizzante
ricco di idee e varietà di stile. Nel dicembre 2010 registrano il loro primo E.P. di sei tracce
presentato in vari palcoscenici e locali del triveneto.
In due anni di attività live hanno avuto l’occasione di aprire concerti a musicisti di elevata
importanza non solo nella scena locale, quali Wicked Dub Division, Mellow Mood, Ska-J, Raphael
& The Eazy Skankers e Anansi; si sono inoltre esibiti per due anni consecutivi sul palco del
“Carnevalanga” in occasione del carnevale di Venezia. Nel luglio 2012 hanno partecipato al
“Pamali Festival” suonando prima di Alpha Blondy & The Solar System.
Nel febbraio 2016 pubblicano l’album di debutto “Shine” per Alambic Conspiracy.
L’album, prodotto da Paolo Baldini, è stato anticipato da due singoli, “Put your shoes on” e
“Someone Says So” e rappresenta il punto di arrivo, ma anche di partenza, della giovane band di
Pordenone.
Dentro “Shine” sono racchiuse le esperienze della band degli ultimi anni, veri e propri pezzi di
vita, immortala ti dallo sguardo di Paolo Baldini che ha donato al disco un senso ulteriore di
maturità e completezza. “Shine” è un invito a lasciarsi investire dalle cose che ci donano più
luce, più calore, nonostante tutto. A lasciarsi coinvolgere da ciò che si vive, a crescere anche
attraverso le delusioni, oltre che dalla gioia e dalle serenità. È una raccolta di emozioni che
provengono senza filtri da chi scrive, e che l’ascoltatore ricreerà coi propri contorni.