Pordenonelegge 2011 – 14/18 settembre 2011

www.pordenonelegge.itSarà dedicato a “I libri che hanno fatto l’Italia”, ovvero a un’emozionante indagine sui rapporti fra i grandi scrittori italiani e il nostro Risorgimento, l’intervento dello storico e saggista Paolo Mieli, chiamato a inaugurare, mercoledì 14 settembre (ore 18.30, Teatro Verdi), la 12^ edizione del festival pordenonelegge 2011, la Festa del Libro con l’Autore in cartellone fino al 18 settembre, come sempre a cura di Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet. Promosso dalla Camera di Commercio I.A.A. di Pordenone attraverso la propria Azienda Speciale ConCentro e sostenuta da Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Pordenone, Comune di Pordenone, Fondazione CRUP, Pordenone Fiere, Banca Popolare FriulAdria e Cinemazero, pordenonelegge 2011 sarà scandito da venti presentazioni in prima nazionale, con 245 ospiti italiani e stranieri – scrittori, editori, giornalisti, filosofi, sociologi, artisti, scienziati – chiamati a confrontarsi in oltre 200 incontri ed eventi programmati nelle 32 location del centro storico di Pordenone.

Ed è forte l’attesa per l’incontro che vedrà protagonista lo scrittore Alessandro Baricco, vincitore, “per la magistrale capacità di unire storia e letteratura”, del Premio FriulAdria La storia in un romanzo 2011, nato dalla collaborazione fra pordenonelegge.it e il festival goriziano èStoria, su impulso di Banca Popolare FriulAdria Crédit Agricole. Sabato 17 settembre (ore 18, Teatro Verdi) Baricco terrà un reading pensato per il festival, intorno alla genesi del suo romanzo “Questa storia”, fortemente legato al Novecento e a un episodio che ne ha tragicamente determinato le sorti, la battaglia di Caporetto.

pordenonelegge si conferma motore produttivo di progetti da costruire nel tempo, pensati per favorire un dialogo costante fra autori, case editrici e lettori: ne è testimonianza il nuovo percorso Roland, scritture emergenti, curato da Giorgio Vasta e Marco Peano. Un laboratorio che sabato 17 e domenica 18 (dalle 10 al Convento di San Francesco) farà incontrare sei autori inediti che aspirano alla pubblicazione con sei editor: Giulio Mozzi (Einaudi Stile Libero), Giulia Ichino (Mondadori), Vincenzo Ostuni (Ponte alle Grazie), Dalia Oggero (Einaudi), Michele Rossi (Rizzoli) e Nicola Lagioia (minimum fax). Sarà un momento di incontro e confronto per ragionare sui testi degli autori in una discussione critica intorno alla scrittura e all’editoria, e forse davvero per scoprire nuovi nomi e nuovi talenti letterari da aggiungere in dote alla ‘città degli scrittori’. Pordenone, infatti, in questi anni si è affermata come cuore pulsante della scrittura narrativa, sede non solo del festival pordenonelegge ma anche di una scuola di scrittura e cuore pulsante del progetto Dedalus, dedicato alla realtà letteraria italiana. Senza dimenticare i talenti letterari che nell’ultimo decennio sono fioriti in città, da Mauro Covacich a Tullio Avoledo, da Federica Manzon a Simone Marcuzzi, agli stessi Gian Mario Villalta, fresco vincitore del premio Viareggio Poesia e direttore artistico di pordenonelegge, e Alberto Garlini, curatore del festival e, con Gian Mario Villalta, della sua derivazione ‘operativa’, la scuola di scrittura pordenonescrive.

Grandissimi protagonisti della letteratura e del pensiero internazionale, nel programma del festival: da Zygmunt Bauman, impegnato nella giornata conclusiva su un tema di cruciale attualità, “Non siamo tutti migranti?” (domenica 18 settembre, ore 16 Teatro Verdi), al Premio Nobel VS Naipaul, che in esclusiva per il festival terrà un reading dedicato a “Lettere fra un padre e un figlio” (domenica 18 settembre, ore 18 Teatro Verdi), dallo scienziato Niles Eldredge, che terrà una lectio magistralis sul tema “Scienza, libri e critica letteraria” (domenica 18 settembre, ore 17 Convento di S. Francesco), al filosofo Giorgio Agamben, protagonista di una lezione su “Che cos’è il comando” (sabato 17 settembre, ore 15 Piazza San Marco) e di una conversazione su “La cultura di destra” (domenica 18 settembre, ore 15.30 Auditorium Istituto Vendramini) con Andrea Cavalletti. E giovedì 15 settembre (ore 17.30, Convento di San Francesco), protagonista di pordenonelegge sarà Carl Safina, presidente del Blu Ocean Institute, voce fra le più autorevoli dell’ecologismo mondiale: al festival, nell’incontro “Un mare in fiamme”, ricostruirà la catena di eventi che hanno portato alla tragica fuoriuscita di petrolio dalla piattaforma della British Petroleum, al largo delle coste del Golfo del Messico.

Fra gli eventi del festival, la rinnovata collaborazione con il Premio Campiello: il neo vincitore 2011, Andrea Molesini, autore del romanzo “Non tutti i bastardi sono di Vienna”, sarà protagonista della Serata in onore del Premio Campiello 2011, mercoledì 14 settembre, alle 21 al Convento di San Francesco, presenti due componenti la Giuria dei letterati, Annamaria Testa ed Ermanno Paccagnini. Molesini sarà anche impegnato, sabato 17 settembre (ore 18.30, Ridotto del Teatro Verdi) della conversazione “Storia e racconto”, con Valeria Montaldi. Inoltre, giovedì 15 settembre, alle 10 al Convento di San Francesco, spazio al Campiello giovani con i cinque finalisti della XVI edizione, Mattia Conti,Martina Evangelisti, Stefano Pietrosanti, Luzia Ribeiro Da Costa, Martina Zago e Viola di Grado, vincitrice del Campiello Opera Prima 2011. Presenta la scrittrice Federica Manzon.
Naturalmente, anche quest’anno a pordenonelegge.it ci saranno grandi nomi della letteratura italiana e internazionale, con numerosissime presentazioni in prima assoluta: per Bompiani Antonio Scurati con il romanzo La seconda mezzanotte, il critico letterario Enzo Golino con la raccolta di interviste Dentro la letteratura, e Pietrangelo Buttafuoco con Il Lupo e la Luna; per Mondadori Silvio Muccino e Carla Vangelista con Rivoluzione n. 9;  per Rizzoli Loretta Napoleoni con Il contagio e il genio del thriller Jeffery Deaver, con L’addestratore, un nuovo romanzo per nuovi personaggi. Voland edizioni ha riservato a pordenonelegge la prima di Sankja, il nuovo romanzo dell’autore russo Zachar Prilepin, e la prima di Vendette, il nuovissimo romanzo di Philippe Djian. Mrador titola la nuova proposta di Fazi, siglata dall’autrice Elizabeth Gille, la figlia più giovane di Iréne Némirowski, presentato a Pordenone dalla sorella Denise Epstein. Sul versante autobiografico a pordenonelegge la prima de La mia vita in bicicletta, il nuovo libro dell’astronoma Margherita Hack pubblicato da Ediciclo, e di Se no che gente saremmo. Giocare, resistere e altre cose imparate da mio padre, il libro scritto da Gianfelice Facchetti, edito da Longanesi. In prima la nuova pubblicazione curata da LEG – Libreria Editrice Goriziana, Mussolini e i suoi generali, l’illuminante volume firmato da John Gooch; l’ispettore Ferraro ritorna nel nuovo giallo di Gianni Biondillo, I materiali del killer, edito Guanda. Rilettura a tinte noir per Pinocchio cuore di legno, a cura dello scrittore e giornalista Pietro Spirito, con la graphic designer e illustratrice Nadia Zorzin, realizzata per Fernandel. Scienza, filosofia e religione s’intrecciano nel libro Storia curiosa della scienza. Le radici pagane dell’Europa, l’ultima fatica letterario di Flavio Oreglio, edita Salani. Perfetto tempismo per la prima del libro Schoolrock. La scuola spacca!, edito San Paolo, firmato a quattro mani da Stefano Moriggi e Antonio Incorvaia, con prefazione rap curata da Frankie HI-NRG. L’attualità drammatica del pianeta è al centro del nuovo libro che Mario Tozzi e Valerio Albertini hanno siglato per Edizioni Ambiente, Il futuro dell´energia, e una novità anche per la casa editrice 66thand2nd, a firma del congolese Alain Mabanckou, Domani avrò vent’anni. A Pordenone, in prima presentazione, anche il nuovo libro dell’autore norvegese Karl Ove Knausgard, La mia lotta 2, seconda tappa di una trilogia che ha proiettato l’autore nell’olimpo dei best selling. Sul versante cinematografico, a pordenonelegge 2011, in collaborazione con Cinemazero, la prima presentazione della pubblicazione Feltrinelli allegata al dvd de Il Gioiellino, il fortunato film di Andrea Molaioli: ne parleranno lo stesso regista e il giornalista Massimo Giannini, vicedirettore di Repubblica, domenica 18 settembre (ore 19.30 – Spazio Itasincontra Piazza Della Motta).

Di straordinaria rilevanza la presenza degli altri autori stranieri, come l’argentino Andres Neuman, l’inglese Jim Crace, il messicano Jorge Volpi, i molti autori di best seller quali Glenn Cooper, John Stephens, e le auitrici Clara Sànchez, Veit Heinichen e Alicia Giménez-Bartlett. Sempre al femminile, notevole la presenza di nomi preziosi della poesia e letteratura italiana e straniera, come Simonetta Agnello Hornby, Federica Manzon, Violeta Medina, Alessia Gazzola, Mariapia Veladiano, Maria Venturi.

Fra gli italiani al festival non possiamo dimenticare Mauro Corona, Giancarlo De Cataldo, Ugo Riccarelli, Marco Malvaldi, Roberto Ferrucci, Tiziano Scarpa, Tullio Avoledo e Davide “Boosta” Di Leo, Alessandro Bertante, Emanuele Tonon, Walter Pedullà, Ferdinando Camon, Cesare De Michelis, Toni Capuozzo.

Riflettere sul presente, sul nostro tempo, è una delle sfide di pordenonelegge: al festival Eugenio Scalfari, icona del giornalismo italiano, e ancora Enzo Golino, Ernesto Franco, Giampiero Mughini, Gabriele Nissim, Mario Giordano.

Un momento importante della manifestazione verrà dedicato alla drammaturgia slovena con la presenza di Drago Jan?ar, Dragica Poto?njak, Vinko Moderndorfer, Simona Semenic, Ivo Svetina e Matjaž Zupan?i?, presentati da Marko Sosi?.

Architettura, design e arte saranno al centro di molti incontri con Vittorio Gregotti e Guido Martinotti, Luka Skansi, Pierre Alain Croset e Enzo Mari. A Tullio Pericoli il festival dedica un piccolo omaggio, con un incontro e una piccola mostra che ci porterà nel mondo dei suoi ritratti d’autore.

Il modello italiano che sposa bellezza del territorio, tesori artistici e cultura con una secolare sapienza culinaria trova uno spazio d’eccezione all’interno di pordenonelegge: di ‘gastroletteratura’ e ‘cucina di carta’ si parlerà con Allan Bay, Marco Bianchi, Arrigo Cipriani, il mitico inventore dell’Harry’s bar, Emanuela Folliero, Sapo Matteucci e Vito.

A pordenonelegge le Storie di Sport: se l’incontro con Gianfelice Facchetti, intervistato da Bruno Pizzul, vedrà protagonista anche il calciatore Marco Materazzi, la nuova biografia di Dino Zoff sarà presentata dal grande campione con l’autore Giuseppe Manfridi con il giornalista Emilio Targia, e al festival faranno tappa atleti come Patrizio Oliva e Moreno Argentin, oltre a Roberto Ghidoni e Marco Patucchi. E una famosa scienziata, l’astrofisica Margherita Hack, si proporrà in modo più leggero e inconsueto: l’amore per la natura spiegato attraverso il piacere della bicicletta.

Fra spiritualità, scienza e filosofia l’incontro con Benedetto Carucci Viterbi, rabbino preside delle Scuole ebraiche di Roma, che terrà una lectio sul primo comandamento: “Io sono il Signore Dio tuo”. Il teologo Vito Mancuso, con S.E. Silvano Maria Tomasi, dibatterà di “Autenticità e devozione”, mentre Bruno Arpaia,, partendo dall’ultimo romanzo L’Energia del vuoto, discuterà con Anna Gregorio di come i grandi temi della scienza possano essere affrontati dai narratori.
Le nuove tecnologie spesso cambiano sia la fruizione dell’arte che il modo stesso di riprodurla: alle soglie della nuova era degli ebook, Edoardo Fleischner, Antonio Tombolini, Gianni Peresson e Antonio Riccardi ne spiegheranno i vantaggi e le potenzialità per il mercato del libro.

Dopo il grande successo degli scorsi anni, l’edizione 2011 di pordenonelegge ripropone la Mappa dei Sentimenti, per raccontare otto sentimenti. Quest’anno saranno psicologi, psichiatri e psicoanalisti ad avere il compito di raccontare come è cambiata la nostra vita intima: la Speranza, l’Odio, l’Inquietudine, l’Invidia, la Gelosia, l’Amore, la Felicità e l’Amicizia troveranno in Eugenio Borgna, Paolo Crepet, Peppe Dell’Acqua, Renato Gerbaudo, Anna Oliverio Ferraris, Maria Rita Parsi, Massimo Recalcati e Vera Slepoj la voce di una appassionata meditazione, con la quale tracciare le vie del nostro sentire.

Parole in scena, il consueto itinerario fra spettacolo e letteratura per approfondire i linguaggi contigui e comunicanti a quello letterario, ospiterà in questa edizione 2011 artisti come Gene Gnocchi, Flavio Oreglio, Giuseppe Cederna, Roberto Roversi e Susy Blady, Natalino Balasso, Mauro Covacich, Lina Wertmuller, Teddy Reno, Francesco Bianconi e David Riondino.  Eugenio Ghiozzi, in arte e per tutti Gene Gnocchi, sarà protagonista sabato 17 settembre (ore 21, Teatro Verdi) di un reading “Tra lettura e scrittura”. Giuseppe Cederna (giovedì 15 settembre, ore 21 Convento di San Francesco), con il consueto talento affabulatorio ci porterà nel “quasi” magico mondo del cinema hollywoodiano attraverso “Piano americano: il cinema, ma soprattutto la vita”. A pordenonelegge anche il frontman dei Baustelle, Francesco Bianconi: imperdibile il reading che terrà venerdì 16 settembre, dal suo primo e recentissimo libro, “Il regno animale” (ore 22, Palaprovincia di piazza San Giorgio). Poco prima, sempre venerdì, di scena sarà il collaudato sodalizio Patrizio Roversi e Susy Blady, con “Misteri per caso”, (ore 19.30, Convento di San Francesco). Ed è particolarmente attesa l’intervista impossibile con il grande Orson Welles, che porteranno in scena l’attore friulano Giuseppe Battiston e il critico cinematografico Paolo Mereghetti, autore di una monografia dedicata al grande regista, pubblicata sui Cahiers du Cinéma. In collaborazione con Cinemazero, l’appuntamento sarà proposto sabato 17 settembre, alle 21.30 al Convento di S. Francesco, e ci farà ritrovare Battiston nel ruolo che gli è valso il premio Ubu 2009. Sempre sabato sera, dopo lo straordinario successo degli scorsi anni, Massimo Cirri e Natalino Balasso torneranno con “carnediromanzo”, un happening, o meglio, un rave letterario in cui il pubblico viene preso per mano e portato, grazie a un sapiente caos organizzato, alla creazione di un’idea per un romanzo (Palaprovincia di Largo San Giorgio – ore 21.30). Natalino Balasso sarà anche protagonista, domenica 18 settembre (ore 15.30, Spazio Itasincontra), di una conversazione con il giornalista Sergio Frigo, dedicata al recentissimo libro del comico veneto, “Il figlio rubato” (Kellerman). Lo scrittore Mauro Covacich fresco autore del libro “A nome tuo” (Einaudi), a pordenonelegge presenta una performance del tutto speciale fra musica e reading (sabato 17 settembre, ore 22 Ridotto del Teatro Verdi), che ha titolato “Io sono un gruppuscolo”. Impossibile da raccontare e preannunciare, coperta da stretto riserbo, la performance di Mauro Covacich, proposta con l’ausilio di un’insolita base armonica, “Musica per aeroporti” di Brian Eno, per la stessa natura stessa dell’esibizione non sarà replicabile, e va dunque seguita in diretta al festival.

Ritorna a pordenonelegge il progetto Autori/Sceneggiatori volto a riflettere sul rapporto tra la scrittura letteraria e quella cinematografica, mettendo a confronto lo sceneggiatore di un film e l’autore del libro da cui questo è tratto. Aprirà il percorso Ivan Cotroneo, autore del libro La kriptonite nella borsa, per il quale firma anche sceneggiatura e regia. Il secondo appuntamento vedrà a confronto Paolo Giordano, autore del successo letterario La solitudine dei numeri primi e Saverio Costanzo, regista che coraggiosamente è andato oltre a una semplice traduzione del testo per il cinema. A moderare gli incontri Francesco Piccolo.
A pordenonelegge 2011, la poesia propone innanzitutto, a cura di Roberto Galaverni, due straordinari appuntamenti con uno sfondo tematico dedicato a Paesaggi con meraviglia, protagonista Giampiero Neri,nella cui poesia la memoria è un riaffiorare di dettagli che aggiungono sempre nuovi pezzi alla ricostruzione di una vicenda, di una storia; seguito da I poeti e la città, con Alberto Bertoni e Umberto Fiori, per un confronto delle rispettive letture di Giovanni Giudici e Camillo Sbarbaro. Theresia Prämmer, studiosa di poesia di lingua tedesca e italiana, traduttrice, proporrà i poeti della scena berlinese, con la partecipazione di due dei protagonisti: Daniel Falb e Steffen Popp. Una delle migliori voci della poesia attuale, Anna Maria Carpi, presenterà il volume riassuntivo della sua opera in versi. La poetessa e scrittrice Laura Pugno presenta Violeta Medina, poetessa cilena, che da diciassette anni risiede a Madrid, dove si è messa in luce con i suoi recital-performance, diventando una delle voci di riferimento della scena spagnola. E poi, da mercoledì 14 alla domenica, le consuete serate alla Vecchia Tipografia Savio, dove si ascolteranno i poeti Fabio Franzin, Francesco Tomada, Marco Munaro, Sebastiano Aglieco, Pierluigi Cappello, Antonella Bukovaz, Antonella Sbuelz, Azzurra D’Agostino, Mario Santagostini, Antonio Riccardi, Roberto Cescon, Mary B. Tolusso, Laura Pugno, Giampiero Neri, Umberto Fiori, Flavio Santi, Alberto Bertoni, Tiziano Broggiato, Piero Simon Ostan – un piccolo festival di poesia dentro il grande respiro di pordenonelegge. L’attenzione del festival alla poesia è realizzata con la collaborazione di Banca Popolare FriulAdria-Crédit Agricole.

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