Pordenonelegge: La stanza dei pesci. 21 settembre 2013

Nell’ambito di Pordenonelegge, si svolgerà sabato 21 settembre alle ore 17.30 al Palaprovincia di Largo San Giorgio la presentazione del libro “La stanza dei pesci” (2013, pp. 290, Edizioni Alphabeta Verlag di Merano) che fa parte della Collana “180 – archivio critico della salute mentale”. Insieme all’autrice, la triestina Flora Tommaseo, ci sarà la presenza eccezionale di Claudio Magris, che, nel libro, firma una preziosa introduzione. Insieme a loro Peppe Dell’Acqua, condirettore della Collana 180 (insieme al filosofo Pier Aldo Rovatti e a Nico Pitrelli, direttore del Master in comunicazione scientifica della SISSA) e Margherita Gobbi. Realizzata in collaborazione con Dipartimento di Salute Mentale di Pordenone, la presentazione – inserita nel ricco programma del festival sotto il titolo di “Dall’acquario al mare. Narrazioni, autobiografie e testimonianze per uscire dal disagio mentale” – sarà inframezzata dalle letture di Carla Manzon.

Il libro è lo struggente racconto autobiografico dell’autrice che, attraverso la sua suggestiva scrittura, accende i riflettori sugli “incidenti di percorso” di una vita. Un gesto, una parola, al posto sbagliato nel momento sbagliato e l’inimmaginabile può crollarci addosso. La condotta irriverente di Matilde, protagonista di questo libro/diario/autobiografia ne è un esempio. Magris lo descrive come un romanzo di vita vera, talora troppo dolorosamente vera. Un percorso che parla di identità, soggettività, coraggio, ma anche di un’incessante richiesta di aiuto, come quella di un pesce che chiede silenzioso di essere sollevato dalle ristrettezze senza fantasia di un acquario e nuotare nel mare infinito.

Il libro è il sesto di sette libri editi per la collana editoriale “180 – Archivio critico della salute mentale”. La Collana 180 interpreta un bisogno di conoscenza e cerca di sviluppare un “pensiero critico”. Entra nel mercato editoriale nel 2010: una scommessa non facile, che però Aldo Mazza, direttore di Edizioni alphabeta Verlag, ha accettato disponendone con professionalità l’inserimento nel proprio catalogo. Una collana che vuole riconoscere le tante cose che in questi anni sono avvenute nel campo della salute mentale e che muove i suoi primi passi da Trieste per poi percorrere la vasta rete delle buone pratiche, incontrare la storia del cambiamento delle singole persone e raccontare le straordinarie imprese sociali che si sono sviluppate intorno alla questione psichiatrica. Coinvolge il Dipartimento di Salute Mentale di Trieste, il Laboratorio di Filosofia Contemporanea dell’Università di Trieste, la Conferenza Permanente per la Salute Mentale nel Mondo Franco Basaglia, il Master in Comunicazione della Scienza della SISSA di Trieste, il WHO Collaborating Centre for Research and Training in Mental Health di Trieste e il Forum Salute Mentale.