Premio Hemingway: 15-17 giugno a Lignano Sabbiadoro

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Dal 15 al 17 giugno torna il Premio Hemingway, con quattro incontri d’eccezione, nella splendida location di Lignano Sabbiadoro, la ‘piccola Florida’ tanto amata da Ernest Hemingway. Per il pubblico l’occasione di conoscere quattro straordinari protagonisti della letteratura, del pensiero e della fotografia. Gli “Incontri del Premio Hemingway” sono in programma al Centro Congressi Kursaal. Giovedi’ 15 giugno il fotografo Nino Migliori sarà protagonista alle 18.30 del dialogo con Italo Zannier: un appuntamento organizzato in collaborazione con gli “Incontri con l’autore e con il vino” 2017 di Lignano Sabbiadoro. Venerdì 16 giugno appuntamento alle 18.30 per l’incontro-conferenza che vedrà protagonista lo psicanalista Massimo Recalcati, sul filo rosso del suo ultimo saggio Il segreto del figlio. Da Edipo al figlio ritrovato (Feltrinelli). Dopo le fondamentali e fortunatissime analisi della figura del padre e della madre nella civiltà contemporanea, con questo saggio Recalcati completa un’ideale trilogia concentrando il suo sguardo sulla figura del figlio, affermandone il diritto a custodire il segreto della sua vita e del suo desiderio. Sempre venerdì, alle 21, riflettori sul geniale filosofo sloveno Slavoj Žižek, Premio Hemingway 2017 per l’Avventura del pensiero: il suo intervento sarà sul tema From surplus-value to surplus-enjoyment. Si tratta di una lezione dedicata al nuovo saggio di Zizek, “Il coraggio della disperazione”, in uscita giovedì 15 giugno per Ponte alle Grazie, in anteprima a Lignano per il pubblico del Premio Hemingway. Sabato 17 giugno, alle 11 al Kursaal appuntamento con Zadie Smith, fresca autrice di Swing Time (Mondadori), il nuovo romanzo di cui dialogherà con la giornalista Tiziana Lo Porto. Un’occasione preziosa per ascoltare in anteprima l’autrice intorno ai personaggi e ai leitmotiv delle sua nuova
opera, storia di un’amicizia e di una rivalità: la storia di due amiche che vogliono diventare ballerine, storia di un’amicizia complicata e strettissima nell’infanzia, finita all’improvviso a vent’anni eppure mai del tutto dimenticata. E sarà la giornalista Elsa Di Gati, volto di programmi storici della tv italiana da “Mi manda Raitre” a “Cominciamo bene”, a condurre, sabato 17 giugno, la cerimonia di consegna del Premio Hemingway 2017. L’evento è aperto al pubblico dietro prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Info www.premiohemingway.it Promosso dal Comune di Lignano, il Premio Hemingway è realizzato con il sostegno degli Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive della Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso la consolidata collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge.it. Promosso dal Comune di Lignano, il Premio Hemingway è realizzato con il sostegno degli Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive della Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso la consolidata collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge.it. La Giuria del Premio Hemingway, presieduta dallo scrittore Alberto Garlini, è composta da Gian Mario Villalta, Pierluigi Cappello e Italo Zannier, affiancati dal Sindaco di Lignano Luca Fanotto e dalla Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani.

PREMIO HEMINGWAY 2017, VINCITORI E MOTIVAZIONI
Il premio Hemingway 2017 per la Letteratura va a Zadie Smith, autrice di Swing Time (Mondadori). Dell’autrice la Giuria evidenzia “la grazia naturale della scrittura, che non perde mai il ritmo e sa raccontare con acuminata precisione e urgenza, il mondo dei sobborghi multiculturali, le ingiustizie sociali ma anche i sogni e i desideri della nostra epoca. Nella sua ultima opera, Swing Time, Zadie Smith torna a un tema centrale della sua scrittura: come tenere insieme i mille fili contrastanti della nostra vita per formare un racconto coerente di noi stessi? Questione che rappresenta uno dei problemi decisivi del nostro tempo, per il quale servono analisi acute, partecipate e disincantate come quelle di Zadie Smith”. E va a Slavoj Žižek il Premio Hemingway 2017 per l’Avventura del pensiero. “Pochi intellettuali – recitano le motivazioni – ci hanno avvertito meglio di Žižek delle contraddizioni e dei problemi del capitalismo contemporaneo, braccato dai suoi ‘quattro cavalieri dell’apocalisse’, rappresentati dalla crisi ecologica, dalle conseguenze della rivoluzione biogenetica, dagli squilibri
interni al sistema stesso e dalla crescita esplosiva delle divisioni e delle esclusioni sociali. Una critica radicale, che spesso ci mostra nel gioco d’ombre dell’ideologia, quale è la vera posta in gioco. uno dei più importanti e influenti filosofi contemporanei”. Il premio Hemingway 2017 della nuova sezione “Testimone del nostro tempo” va allo psicanalista lacaniano Massimo Recalcati “per avere raccontato nelle sue opere, con profondità e intelligenza, le mutazioni avvenute nella nostra società, indicando temi e bisogni che, per l’acume analitico, diventano paradigmatici del nostro tempo. Recalcati, con il suo costante lavoro, ha analizzato i dubbi e i timori contemporanei con una lucidità che ci ha reso più consapevoli”. Anche in questa edizione 2017 il Premio Hemingway seleziona una personalità eccellente della “fotografia”: è l’artista Nino Migliori il vincitore di questa sezione, autore del volume Lumen (Quinlan), nel quale ha sintetizzato e assemblato una recente ricerca di visualizzazione, esplorando antichi “paesaggi” architettonici arricchiti da complesse presenze scultoree, attraverso un’originale lettura fotografica “a lume di candela” che focalizza i dettagli prospettici, emergenti dalle sculture del “Compianto sul Cristo Morto” di Nicola dell’Arca, in Santa Maria della Vita a Bologna. “Nell’impaginazione articolata del fotolibro Lumen – spiega la Giuria – Nino Migliori ha rivelato una misteriosa bellezza scultorea, offrendo sconosciute sensazioni ancestrali, sfiorando il buio con le tremule fiammelle delle candele, una Luce che già avviava all’enfasi dell’attuale Era Tecnologica”.
Ad integrazione degli Incontri del Premio Hemingway 2017 è in programma un cartellone di letture e proiezioni legate ai temi e alla feconda personalità artistica di Ernest Hemingway. Lunedì 12 giugno alle 18 e domenica 18 giugno alle 18, nella Chiesetta da Santa Maria del Mare una selezione di letture a cura dell’attore Fabiano Fantini. Al Cinecity invece, mercoledì 14 l’appuntamento con le proiezione, a cura di Cinemazero, di “Hemingway & Gellhorn” film diretto da Philip Kaufman, storia dell’incontro fra lo scrittore e la giornalista Martha Gellhorn. Una vicenda di guerra, passione e sentimento fra due grandi protagonisti di fine anni Trenta. Un film emblematico della cultura e della vita di Hemingway, sempre curioso, mai stanziale, attivo fra Stati Uniti, Cuba, la Costa Azzurra e l’Europa