Premio Nonino 2016

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Il Premio Nonino è un riconoscimento in ambito culturale, letterario ed enogastronomico, che ha come scopo dichiarato “la valorizzazione della civiltà contadina”. Dalla sua istituzione, nel 1975, è organizzato e gestito dalla famiglia Nonino, a Percoto

La Giuria del Premio Nonino, presieduta da V.S. Naipaul, premio Nobel per la Letteratura 2001, e composta da Adonis, John Banville, Ulderico Bernardi, Peter Brook, Luca Cendali, Antonio R. Damasio, Fabiola Gianotti, Emmanuel Le Roy Ladurie, James Lovelock, Claudio Magris, Norman Manea, Edgar Morin ed Ermanno Olmi ha così assegnato i Premi Nonino Quarantunesimo Anno:

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PREMIO INTERNAZIONALE NONINO 2016

Lars Gustafsson
Il suo narrare (anche in versi) e? unico, sempre ironico con se stesso, immerso fra la fantasia e l’erudizione che diventano improvvisamente un gioco profondo nel tempo che scandisce il nostro trascorrere. Una scrittura che trova il vero nella natura, dove vita e morte si affratellano e i colori diventano uno come le sensazioni, perdendosi nell’assoluto.

PREMIO NONINO “UN MAESTRO DEL NOSTRO TEMPO” 2016

Alain Touraine
Nel suo pensare ha coniato uno dei termini piu? usati ed abusati dei nostri tempi: “societa? post-industriale”. La sua analisi sociologica, lucida e attenta, spazia dalla politica all’etica individuale sino all’azione sociale, mantenendo sempre il suo cardine sui dinamismi sociali e sulla loro coesione. L’individuo, privato di un antico mondo sacro, diviene soggetto umano che, capace di trasformarsi, nel suo agire diventa creatore e arbitro del suo destino.

PREMIO NONINO 2016

Nati per Leggere
Arricchire la mente di un bambino raccontando storie e? una tradizione che si sta perdendo nel mondo moderno con la sua comunicazione elettronica istantanea. Dobbiamo far proseguire quella tradizione e caratterizzare la vita dei giovani con la sapiente narrativa del passato.

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Simonit&Sirch Preparatori d’Uva
Il loro operare e? magistrale ed e? un grande esempio per le nuove generazioni: riscoprire l’antica tradizione della potatura manuale della vite, rispettando gli equilibri naturali, ricercando la qualita? assoluta, sfidando il futuro senza dimenticare la parte migliore del passato. In questo modo hanno preservato e innovato la potatura della vite, un’eccellenza che si era perduta. un’intuizione straordinaria che li ha portati ad essere i referenti dei piu? prestigiosi vignaioli del mondo.

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Simonit&Sirch Preparatori d’Uva
Premio Nonino Risit d’Aur – Barbatella d’Oro 2016
Note Biogr afiche
Marco Simonit e Pierpaolo Sirch, friulani, dopo anni di ricerche e sperimentazioni nei vigneti di tutt’Europa,
hanno messo a punto il Metodo di potatura ramificata Simonit&Sirch, che ha codificato le corrette regole di potatura
della vite ed è applicato in molte delle più importanti aziende vinicole mondiali.
Ambedue classe 1966, con famiglie d’origine contadina legate all’agricoltura e alla viticoltura, nel 2003 hanno
fondato i Preparatori d’Uva, l’unico gruppo strutturato a livello internazionale nel settore della formazione del
personale addetto alla potatura manuale dei vigneti. Attualmente sono consulenti di oltre 130 aziende fra Europa,
Stati Uniti, Argentina, Sudafrica.
Nel 2009 hanno ideato la Scuola Italiana di Potatura della Vite: centro di formazione permanente in partnership
con importanti centri di ricerca, unico nel suo genere a livello internazionale, ha 15 sedi nelle principali regioni
vinicole italiane.
Il segreto dei due Preparatori d’Uva friulani sembra l’uovo di Colombo. Hanno ripreso delle tecniche di potatura
in uso in passato ma abbandonate dalla moderna viticoltura, sempre più indirizzata verso pratiche meccaniche,
sbrigative e poco rispettose della pianta e della sua struttura. La potatura è responsabile della mortalità precoce
delle viti, un problema gravissimo che affligge i vigneti di tutto il mondo. Le malattie del legno, come il mal dell’esca,
e il deperimento precoce delle viti possono essere limitati utilizzando il Metodo Simonit&Sirch di potatura
ramificata, rispettoso del flusso linfatico, che si può adottare su tutte le forme di allevamento.
Marco Simonit e Pierpaolo Sirch, in realtà, hanno fatto molto più di questo. In questi anni hanno rinnovato il
ruolo del potatore e dato importanza alla sua professionalità. Sono riusciti a rendere la tecnica di potatura di facile
apprendimento, ricercando non solo la tecnica migliore ma anche il modo migliore, semplice, contemporaneo per
trasferirla agli altri (tramite un Manuale, corsi e video su Youtube). Hanno creato una nuova figura professionale,
quella del “Tutor di potatura”: potatori ad alta formazione che sono in grado di affiancare, e formare, in vigna il
personale delle aziende.
Sono consulenti delle più importanti aziende vitivinicole del mondo, in primis dei leggendari Château d’Yquem,
Château La Tour, Moët&Chandon.
Opera pubblicata da Marco Simonit
Manuale di potatura della vite, Guyot, Edizioni l’Informatore Agrario, 2014
via Aquileia 104, 33050 Percoto (UD) tel. +39 0432 676331 / fax +39 0432 676797
[email protected] / Ufficio Stampa tel. +39 0432 686300
www.grappanonino.it
Ronchi di Percoto,
30 Gennaio 2016
1975 . 2016 Quarantunesimo Anno
Lars Gustafsson
Premio Internazionale Nonino 2016
Note Biogr afiche
Lars Gustafsson è un poeta, scrittore e accademico Svedese.
Nato il 17 Maggio 1936 a Västerås, in Svezia, si è diplomato al Västerås Gymnasium e ha poi proseguito la sua formazione
secondaria presso l’Università di Uppsala; laureatosi nel 1960, ha poi conseguito un dottorato in Filosofia
Teoretica nel 1978. Ha vissuto ad Austin, Texas, dove ha insegnato Filosofia e Scrittura Creativa alla University of
Texas fino al 2006, data del suo pensionamento e del suo rientro in Svezia. Gustafsson è uno degli scrittori svedesi
più prolifici dai tempi di August Strindberg. A partire dalla seconda metà degli anni ‘50 ha iniziato a dare vita a una
voluminosa produzione di poesie, romanzi, racconti, saggi e articoli. Gustafsson è considerato il più internazionale
scrittore svedese contemporaneo, e ha ricevuto nel corso della sua carriera diversi Premi Internazionali in campo
letterario, tra cui il Prix International Charles Veillon des Essais nel 1983, the Heinrich Steffens Preis nel 1986,
Una Vita per la Letteratura nel 1989, il John Simon Guggenheim Memorial Foundation Fellowship per la Poesia
nel 1994, The Noric Prize of the Swedish Academy nel 2014 e, nel 2015, il prestigioso Premio Thomas Mann.
Nei suoi racconti come nelle poesie si riconosce quella vena fantastica, quel gioco dell’erudito, che scherza con
la propria erudizione, quell’ossessione per il tempo e per l’identità che l’hanno fatto definire il “Borges svedese”.
Tra i suoi romanzi e racconti brevi più famosi, pubblicati in Italia esclusivamente da Iperborea, ricordiamo
Il pomeriggio di un piastrellista (1992), Morte di un apicultore (1989), Le bianche braccia della signora Sorgedahl
(2012) e L’uomo sulla bicicletta blu (2015). Il suo ultimo romanzo è La ricetta del dottor Wasser (2015). Delle sue
poesie sono disponibili in lingua italiana una selezione di versi Poesie Passigli (1997), e un’ampia antologia curata
da Maria Cristina Lombardi e pubblicata da Crocetti con i titolo Sulla ricchezza dei mondi abitati (2011).
Opere pubblicate in italiano da Iperborea
Morte di un apicultore, 1989
Preparativi di fuga, 1991
Il pomeriggio di un piastrellista, 1992
La vera storia del signor Arenander, 1994
Storia con cane, 1995
La clandestina, 1999
Windy racconta, 2000
Il decano, 2007
Le bianche braccia della signora Sorgedahl, 2012
L’uomo sulla bicicletta blu, 2015
via Aquileia 104, 33050 Percoto (UD) tel. +39 0432 676331 / fax +39 0432 676797
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Ronchi di Percoto,
30 Gennaio 2016
1975 . 2016 Quarantunesimo Anno
Nati per Leggere
Premio Nonino 2016
Il Progetto
Nati per Leggere (NpL), è un programma di promozione della lettura in età precoce. Fondato nel 1999, si basa
su un’alleanza tra pediatri (Associazione Culturale Pediatri), bibliotecari (Associazione Italiana Biblioteche). Ha
il suo cuore a Trieste dove ha sede il Centro per la Salute del Bambino – la onlus che gestisce il programma in
collaborazione con migliaia di operatori e volontari in tutta Italia.
Il cuore del Programma è la lettura in famiglia, intesa come momento di relazione e intimità tra adulto e bambino.
Le ricerche dimostrano come quella modalità di relazione tutta speciale che è la lettura condivisa, effettuata dai
primi mesi di vita e con continuità, contribuisca in modo molto significativo allo sviluppo cognitivo, linguistico
ed emotivo del bambino. Gli studi dimostrano che il cervello ha la massima capacità di sviluppo e di apprendimento
nei primissimi anni. Iniziare a leggere quotidianamente ai bambini fin da piccolissimi costituisce non solo
un grande fattore di sviluppo ma anche un importante “fattore di protezione” dallo svantaggio socio-culturale e
un’opportunità per la costruzione di uno sguardo positivo e curioso sul mondo.
In Italia, il progetto si basa sul contributo degli operatori sanitari e in particolare del pediatra di famiglia, la cui
continuità e unicità di rapporto con le famiglie garantisce che il messaggio raggiunga tutti i bambini. Il messaggio
è rafforzato dai bibliotecari, dagli educatori dei nidi, dagli insegnanti di scuola materna e da oltre 5000 volontari,
che vengono formati e coordinati per supportare il programma e soprattutto per sensibilizzare i genitori e sostenerli
nella pratica della lettura in famiglia. Il lettore volontario NpL è espressione della sua comunità, cui porta
valore attraverso un programma dal grande impatto educativo e sociale.
Nati per Leggere ha l’obiettivo di raggiungere tutte le bambine e tutti i bambini e di tutelare il loro “diritto alle
storie”, garantendo – anche nelle situazioni più difficili – l’accesso a libri di qualità e a luoghi dedicati. NpL istituisce
“Punti Lettura” in aree dove mancano biblioteche con sezioni per bambini, e opportunità per famiglie e
bambini di giocare e leggere insieme. Punti Lettura sono stati istituiti a Napoli, in tutta la Campania e in Calabria.
NpL è attivo anche nelle carceri, dove lavora sia con i padri che con le madri (Napoli, Milano, Roma) e in molte
comunità di immigrati.
Da quando è stato istituito, NpL ha fornito supporto anche ad altri Paesi per creare programmi simili: in Catalogna,
in Croazia, in Bosnia e in Brasile.