Prot.civile: Panontin, incontro con Uti Valli-Dolomiti Friulane

Trieste, 13 nov – L’assessore alla Protezione civile del Friuli
Venezia Giulia, Paolo Panontin, ha incontrato oggi a Pordenone i
rappresentanti dell’Unione territoriale intercomunale delle Valli
e delle Dolomiti Friulane con i quali ha affrontato le tematiche
legate alla normativa regionale che prevede risorse ai Comuni per
l’acquisto di dispositivi di sicurezza e dei mezzi operativi.

L’attività programmatoria è demandata all’Uti che affida la
proprietà a ogni singolo Comune di riferimento. I mezzi, infatti,
vengono sempre conferiti, dal punto di vista giuridico, ai
singoli Comuni, come prevede la LR 64/1986. L’utilizzo di questi
beni è comunque condiviso da tutti, come nello spirito della
riforma delle autonomie locali, che mira ad ottimizzare le
risorse disponibili puntando sull’aggregazione di funzioni e
servizi tra comuni limitrofi.

“Chiediamo che ci sia omogeneità e buon senso nella scelta di
mezzi e delle attrezzature, dando realmente ai Comuni la
possibilità di fare squadra. La manutenzione delle attrezzature
deve essere un compito dell’Uti e serve una centrale unica di
committenza”, ha affermato il direttore dell’Uti, Luciano Gallo.

“I distretti di protezione civile – ha evidenziato Panontin – non
coincidono evidentemente con i cinque subambiti in cui è stata
suddivisa l’Uti delle Valli e delle Dolomiti Friulane. Terremo
sicuramente conto dei suggerimenti dei sindaci delle varie Unioni
in tema di Protezione civile, soprattutto per semplificare e
facilitare l’iter burocratico inerente l’acquisto delle
attrezzature necessarie”.

ARC/COM/fc

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