REL. INTERNAZIONALI: GECT RILANCIA COOPERAZIONE FVG-VENETO-CARINZIA

Trieste, 23 mag – Il rafforzamento della collaborazione in
particolare nei settori della protezione civile, dell’ambito
sociosanitario, dei trasporti e delle reti di economia e
l’auspicio di un rapido ingresso dell’Istria nella compagine
trilaterale sono stati gli esiti principali dell’ottava assemblea
del Gect (Gruppo europeo di Cooperazione territoriale) Euregio
Senza Confini, di cui sono membri la Regione Friuli Venezia
Giulia, la Regione Veneto e il Land della Carinzia (Austria),
riunitasi oggi a Trieste.

Protagonisti dei lavori, nel Palazzo della Regione, la presidente
del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, Peter Kaiser,
presidente del Land carinziano, e Luca Zaia, presidente della
Regione Veneto, che ha guidato la seduta.

La protezione civile vivrà, grazie a Gect, un appuntamento
particolarmente importante dal 14 al 17 settembre con
l’organizzazione di un’esercitazione congiunta mirata alla
prevenzione del rischio sismico che si svilupperà tra Osoppo
(Ud), Pordenone e Gradisca d’Isonzo (Go) con un’anteprima a
Venzone (Ud) dal 12 al 14 e la conclusione a Palmanova (Ud).
Verrà simulata la reazione a una scossa di terremoto di magnitudo
superiore al sesto grado della scala Richter, nello stesso mese,
come ha ricordato Serracchiani, che visse la seconda tornata di
tragiche scosse del terremoto 1976 in Friuli Venezia Giulia.
Ricerca di persone in montagna, crollo in galleria, evacuazione
di scuole e di un quartiere saranno gli snodi dell’esercitazione
cui prenderanno parte anche le Province autonome di Trento e
Bolzano.

Per quanto riguarda l’ambito sociosanitario, Gect punta a mettere
a fattor comune alcune eccellenze di cui può beneficiare l’intera
comunità interregionale, ad accrescere la cooperazione sul
versante delle tecnologie “smart health” e a intensificare il
lavoro comune e gli scambi di esperienza sul trattamento delle
malattie croniche da invecchiamento della popolazione, secondo la
filosofia di ridurre il ricovero e favorire l’assistenza
domiciliare. Un’altra priorità esaminata oggi dal tavolo di
lavoro dedicato è la lotta al traffico illegale di animali anche
in chiave di prevenzione della zoonosi.

A proposito di trasporti, gli sforzi del Gect si concentrano sui
collegamenti ferroviari transalpini, che si vogliono favorire
attraverso il partenariato pubblico-privato, e lo sviluppo di
micro-filiere logistiche per la tutela della qualità dei prodotti
alimentari. Altre iniziative riguardano le reti delle Camere di
commercio, con la previsione di organizzare a Trieste il 29
giugno un evento sull’hi tech biomedicale e, in generale,
l’attivazione di percorsi mirati ad accrescere gli scambi e i
contatti per le opportunità di business. La cooperazione, come è
stato chiarito nella sintesi dei lavori assembleari, sarà
rafforzata anche nel settore del turismo e dell’istruzione.

Per quanto riguarda l’allargamento, i tre presidenti
(Serracchiani, Zaia e Kaiser) hanno convenuto sull’opportunità
che la Regione istriana, da uditore, diventi membro effettivo del
Gect. A tale fine Zaia, nella veste di presidente di turno, ha
annunciato una richiesta ufficiale al Governo croato perché
autorizzi l’Istria a entrare formalmente nel Gruppo.

La prossima riunione del Gect potrebbe tenersi già nei mesi
estivi in Veneto.
ARC/PPH/ppd

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