Rioult Dance New York a Udine. 11 aprile 2017

Polymorphous - Photo by Nina Wurtzel

Una compagnia dai tratti inequivocabilmente americani per stile e perfezione tecnica ma fortemente strutturata sull’impronta francese della sua guida artistica: è questa la più calzante definizione della Rioult Dance New York, complesso fondato da Pascal Rioult diventato punto di riferimento per la danza “Néo-Moderne” e apprezzato per le sue immaginative riletture dei grandi classici della musica. Dopo il successo delle soirée dedicate a Stravinskij e Ravel, ospitate rispettivamente nel 2008 e nel 2014, martedì 11 aprile alle 20.45 andrà in scena al Teatro Nuovo Giovanni da Udine Serata Bach, il terzo, attesissimo appuntamento con uno degli ensemble più apprezzati al mondo.

Per l’occasione la compagnia esibirà tutta la sua strepitosa potenza espressiva danzando sulle note di alcune celebri partiture di Johann Sebastian Bach: quat­tro straordinarie performance basate su coreografie composte da Rioult in cui la rigorosa struttura della musica barocca incontra l’evanescenza e la modernità delle forme, capaci di parlare al corpo, al cuore e all’intelletto.

Aprirà il programma Views of the Fleeting World (Visioni di un mondo fugace) ispirato all’omoni­ma serie di xilografie dell’artista ottocentesco giapponese Hiroshige su L’arte della fuga. Un brano meditativo diviso in nove parti (ensemble e passi a due) in cui i corpi dei danzatori fanno da contrappunto allo spazio rarefatto e alle proiezioni video che scorrono, quasi impercettibilmente, sullo sfondo.

Views of the fleeting World - Photo by Basil Childers 01

Tutt’altra atmosfera per City, quartetto ambienta­to tra grattacieli di una non troppo immaginaria città. Volutamente realistica la scena, come gli abiti casual indossati dai danzatori, per rimandare alla frenesia del vivere urba­no, incalzante come la Sonata n. 6 per violino e pianoforte di Bach.
Concludono il programma Polymorphous, brano chesi sviluppa invece su una selezione di Preludi e Fughe da Il Clavicembalo ben temperato, e Celestial Tides (Maree celesti) scandito sui tre tempi – Allegro, Adagio, Allegro – del Concerto Bran­deburghese n.6: un flusso emotivo e di forme che rende leggibile la musica nella sua serrata forza contrappuntisti­ca che non concede tregua all’ascoltatore. Magniloquenza espressiva, soprattutto del quartetto centrale sull’Adagio con le viole da braccio concertanti, su cui la mente dello spettatore indugia a lungo, anche fuori dalla sala.

New York Dance photographer, New York, Sofia Negron, Rioult, LPAC

La compagnia Rioult Dance New York è universalmente apprezzata per le sue esplorazioni audaci e immaginative delle grandi partiture di tutti i tempi. Le elevate capacità tecniche e la straordinaria potenza espressiva che contraddistinguono i danzatori della compagnia apportano una prospettiva fresca a quelli che sono temi musicali immortali. Pascal Rioult è a New York nel 1981 dove studia danza per un anno grazie ad una borsa di studio del ministero della cultura. Dopo aver lavorato con Merce Cunningham, scopre Martha Graham e decide di trasferirsi negli Stati Uniti dove lavora per nove anni con il grande Maestro della Modern Dance. La sua carriera coreografica inizia nel 1992; due anni più tardi, Rioult si dedica esclusivamente alla sua compagnia, le cui tournée e il successo mondiale aumentano in maniera esponenziale. Con dieci danzatori uomini e donne, il gruppo crea spettacoli acclamati dal pubblico e dalla critica in America e Europa. La compagnia annovera oggi nel suo repertorio più di venti creazioni e la diversità di questi lavori mostra molto bene la prolificità e la versatilità del talento di Pascal Rioult stesso.

Celestial Tides - Photo by Whitney Browne

Info e biglietteria: Ticket disponibili presso la biglietteria del Teatro (via Trento 4 – Udine dalle 16.00 alle 19.00 eccetto domenica e giorni festivi; tel. 0432 248418, [email protected]). Biglietteria attiva anche ai siti www.teatroudine.it e www.vivaticket.it