Postumia, 6 maggio – È stata inaugurata ieri in Slovenia, nei locali della Scuola forestale di Postumia, la mostra dedicata alle fotografie scattate negli Anni Trenta da Francesco Caldart, immagini ora custodite al Centro Didattico Naturalistico (CDN) di Basovizza (TS).
Caldart, che è stato comandante della Forestale di Trieste dal 1933 al 1939, è tuttora ricordato come uno tra i più preparati e competenti forestali italiani del secolo scorso. Durante il suo servizio nell’allora vasta provincia giuliana, ha scattato e stampato oltre 400 fotografie che nel 2014 sono state donate dalle sue figlie al Corpo Forestale Regionale (CFR) e conservate al CDN di Basovizza.
Grazie alle collaborazioni nate durante le progettazioni transfrontaliere, in particolare il Programma Julius coordinato dal Comune di Monfalcone, è stato possibile esporre nei locali della Scuola forestale postumiese una trentina di pannelli. La mostra mette in risalto i lavori di miglioramento agricolo e boschivo seguiti dagli uffici forestali di quel tempo nella zona carsica e nella valle del Reka, il Timavo superiore. Dopo il saluto del sindaco di Postumia e di altre autorità cittadine, si sono susseguiti interventi di esperti, sia sloveni che italiani, i quali, nel commentare le immagini, hanno anche ricordato i profondi e antichi legami di Postumia con la costa adriatica e la città di Trieste.
Nel portare i saluti dell’assessore regionale alle Risorse agricole e forestali del Friuli Venezia Giulia, il coordinatore del CDN Diego Masiello ha sottolineato come l’Amministrazione regionale abbia fortemente voluto che i forestali regionali curassero l’allestimento di questa importante mostra anche in terra slovena.
Accompagnati dalla musica di violino, contrabbasso e cembalo, il locale gruppo teatrale giovanile ha ricordato i giochi e le danze che, negli anni di Caldart, i bambini facevano nei boschi e nei pascoli della zona. La mostra sarà visitabile per tutto il mese di maggio.
ARC/AL/ppd
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