Risuonanze 2017: 17 giugno – 16 settembre, 51 compositori si esibiranno in Regione

Risuonanze 2017 FLYER (1)

Cinquantuno compositori internazionali, 40 opere in prima esecuzione assoluta, 9 in prima esecuzione in Italia e 2 in prima esecuzione nella loro nuova versione, 480 brani (un vero e proprio record) provenienti da tutti i cinque continenti, selezionati nell’ambito della “Call for Scores Risuonanze 2017”, 5 concerti (Trieste, Pasian di Prato, Udine e Tricesimo) e centinaia di persone coinvolte, tra musicisti, compositori e interpreti. Sono i numeri di “Risuonanze 2017 – incontri di nuove musiche”, una rassegna musicale, promossa dall’associazione culturale Tke, il cui obiettivo è documentare il presente della musica contemporanea in tutte le sue sfaccettature. Un vero e proprio laboratorio musicale, un’istantanea il cui fine è creare una stretta collaborazione tra i diversi attori coinvolti. Risuonanze, annunciano i responsabili artistici Paolo Longo, compositore e direttore d’orchestra, e Stefano Procaccioli, compositore e docente, porterà in regione la più interessante espressione della produzione musicale recente e inedita. I brani sono quasi tutti composti appositamente per la rassegna, sempre eseguiti in prima italiana e, nella maggior parte dei casi, in prima assoluta. Gli interpreti sono musicisti di grande esperienza, molti di loro vivono oppure operano in Friuli Venezia Giulia. Durante i 5 concerti in programma, che, come detto, si terranno dal 17 giugno al 16 settembre, a Trieste, Pasian di Prato, Udine e Tricesimo, saranno proposte le opere di 51 compositori internazionali, ognuno presente con un brano: 40 opere in prima esecuzione assoluta e 9 in prima esecuzione italiana. Una buona parte dei lavori (23 opere) è stata scelta all’interno della “Call for Scores Risuonanze 2017”, che ha visto in quest’ultima edizione una partecipazione eccezionalmente ampia. Al termine di ogni concerto e? previsto un incontro tra i musicisti presenti e il pubblico in sala. «Il clima informale che vogliamo creare – spiega Paolo Longo – è finalizzato a stimolare una reale interazione tra il pubblico, le musiche proposte e i musicisti. In questo modo è possibile toccare le più disparate problematiche inerenti la ricezione della musica contemporanea. Sono tematiche che peraltro vengono approfondite anche nei saggi inediti che andranno ad arricchire il programma di sala (edizioni L’Orto della Cultura)». Sabato 17 giugno, alle 20.45, alla Casa della Musica di Trieste, si esibiranno Akiko Kozato (mezzosoprano) e Adele D’Aronzo (pianforte).Domenica 18 giugno, alle 18, invece, all’Auditorium Venier di Pasian di Prato, concerto di Tommaso Bisiak (flauto) e Reana De Luca (pianoforte) mentre, alle 21, stesso luogo, esibizione di Tiziano Cantoni e Fosca Briante (flauti). Lunedì 19 giugno, alle 16.30, a Palazzo Antonini Belgrado, a Udine, sarà possibile ascoltare Stefano Furini e Verena Rojc (violini). Il programma si chiuderà sabato 16 settembre, alle 20.45, a Villa Miotti de Braida, a Tricesimo, con il concerto di Rocco Resigno (trombone).L’edizione 2017 della rassegna è patrocinata dalla Camera dei Deputati, della Provincia di Udine, dei Comuni di Tricesimo e Pasian di Prato, dalla Federazione Cemat, dalla Simc-Società italiana di musica contemporanea e dal Club Unesco Udine e gode delle media partnership con Radio Capodistria, TV Koper Capodistria e RadioCEMAT, che trasmetteràtutti i concerti in differita di 24 ore all’indirizzo www.radiocemat.org.

DAronzo-Kozato-Procaccioli Kozato