Roma: Zeman non si fida, Udinese non è in difficoltà

“In questo momento stiamo bene fisicamente e mentalmente, ma l’Udinese e’ una buona squadra, bisogna rispettarla, non credo sia in difficolta’. E’ sempre una squadra che se la gioca”. Zdenek Zeman non si fida. La sua Roma sembra aver ingranato la marcia giusta con la vittoriosa rimonta di Marassi col Genoa, ma alla vigilia della gara dell’Olimpico contro i friulani di Guidolin il boemo mette in guardia i suoi ragazzi da pericolosi rilassamenti. “E’ vero che l’Udinese ha cambiato tanto rispetto agli altri anni, ma anche due anni fa sono partiti con cinque sconfitte di fila e poi sono arrivati in Champions” ricorda Zeman a Trigoria, prima di lanciare l’ennesima frecciata alla Juventus e fare il punto sul campionato. “Agnelli dice che in Italia il calcio e’ in declino? Penso che ha ragione, ci vogliono riforme e bisogna migliorare, il discorso e’ che lo dicono tutti, non solo Agnelli… Poi magari c’e’ un altro discorso da fare, e cioe’ che per vent’anni il calcio lo hanno avuto in mano loro e quindi c’era tutto il tempo di fare le migliorie”. Dopo il bastone un po’ di carota: “Penso che la Juventus e’ in testa con merito, ha fatto sicuramente meglio delle altre. Il Napoli ha tenuto il passo fino allo scontro diretto – spiega l’allenatore giallorosso – La Juve e’ la squadra piu’ continua, il Napoli ha fatto altrettanto bene, e la Lazio continua a fare buoni risultati. Il Milan? Rispetto all’anno scorso e’ un’altra squadra”. Un po’ come la Roma, che ha cambiato tanto in estate, portando giocatori nuovi ma restando fedele al suo punto fermo: Francesco Totti. Il capitano ha recuperato dal problema al ginocchio destro e domani sara’ in campo a discapito di Destro. L’ex Siena, per Zeman, e’ infatti una riserva di lusso. “In questo momento e’ un giocatore che puo’ fare sia il centravanti che l’esterno sinistro – evidenzia il boemo, relegandolo alle spalle dei titolari Totti e Osvaldo – Il ruolo di esterno destro al momento spetta a Lamela, e in caso di necessita’ spetta a Nico Lopez. Destro e Osvaldo non riescono ad esprimersi al meglio sulla fascia destra”. Decisamente meno chiare le gerarchie a centrocampo, dove l’unico sicuro del posto, a sorpresa, e’ Tachtisids. Il greco, per Zeman, e’ il solo a possedere le caratteristiche che un regista deve avere nel suo 4-3-3. “Pjanic? In Nazionale non occupa il ruolo da regista perche’ giocano a due e lui gioca davanti alla fase offensiva. Il mio regista deve cominciare piu’ dal basso. E nemmeno De Rossi e Bradley fanno i registi in nazionale”. Insomma, in mezzo al campo restano due maglie da assegnare. “Ho sette centrocampisti che possono essere tutti titolari – ricorda Zeman – ma purtroppo possono giocare solo tre quindi faccio le scelte a seconda della forma e dell’avversario. Spero di sbagliarne il meno possibile”. In difesa, al posto dell’infortunato Balzaretti, dovrebbe invece esordire il giovane brasiliano Dodo’, finalmente recuperato e convocato dopo i numerosi problemi al ginocchio. “Si e’ allenato tutta la settimana e penso stia nettamente meglio rispetto allo scorso weekend – ammette Zeman – E’ utilizzabile, poi bisogna vedere se puo’ essere utilizzato per tutta la partita o parzialmente. E’ un giocatore che ha tutte le caratteristiche per mettersi in mostra e dimostrare la sua bravura, che secondo me e’ tanta e spero la dimostri al piu’ presto”.

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