Sabato 12 novembre a Sacile IL VOLO DEL JAZZ con il Sarah McKenzie Quartet

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Sarah McKenzie è un prodigio musicale. Canta con quel tipo di fraseggio che solo un vero jazzista può farsi venire in mente, mentre il suo ritmo al pianoforte fa venire voglia alle persone di suonare il jazz”: con queste parole del celeberrimo James Morrison salutiamo Sarah McKenzie che arriva a Sacile per la rassegna Il Volo del Jazz, organizzata dal Circolo Culturale Controtempo insieme al Comune di Sacile.
Il quartetto della giovane artista australiana (Sarah McKenzie al pianoforte e alla voce; Hugo Lippi alla chitarra; Tom Farmer al contrabbasso; Marco Valeri alla batteria) sale sul palco del Teatro Zancanaro di Sacile sabato 12 novembre alle 21 sostenuta dai commenti visivi di Pierluigi Slis, giovane artista inafferrabile e rivoluzionario che accompagna con le sue opere ed installazioni tutti i concerti della rassegna.

A sostenere Il Volo del Jazz – alla sua dodicesima edizione – sono il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Provincia di Pordenone e la Fondazione Crup; special partner della rassegna è Fazioli Pianoforti e i collaboratori sono Goethe Institut, BriedaCabins, Balsamini, Pordenone With Love. Confermata anche quest’anno la mediapartnership con Rai Radio 3.

Di Sarah McKenzie si è detto che è un tesoro nazionale australiano, e per certo si sa che è una cantante e pianista jazz molto acclamata il cui album Close Your Eyes ha vinto nel 2012 agli ARIA Awards (Grammy australiano) nella categoria “Best Jazz Album”.
Oggi vive a Boston e ad appena ventisette anni si è già esibita in Australia e Europa, calcando alcuni dei più iconici palchi jazz: Monterey Jazz Festival, Dizzy’s Coca Cola Club e Minton’s a New York, Sculler’s a Boston, Melbourne International Jazz Festival, Umbria Jazz Festival, The Boston Arts Festival, Stonnington Jazz Festival, Wangaratta Jazz Festival. Nel 2014 presentato i suoi lavori con la Boston Pops Orchestra alla Symphony Hall di Boston ed è di recente stata in tournée con Michael Bublé, Chris Botti, John Patitucci e Enrico Rava.

Nel 2013 Sarah McKenzie è stata premiata dall’Umbria Jazz Festival con una borsa di studio per frequentare il prestigioso Berklee College of Music. Qui si è diplomata in Jazz Performance ed è stata convocata dal direttore di Universal Publishing France, Jean?Philippe Allard, che l’ha invitata ad incidere per ‘Impulse!’. We Could Be Lovers , è il suo debutto per la celebre etichetta: è stato prodotto da Brian Bacchus (Norah Jones, Gregory Porter) e registrato nei leggendari Sear Sound studios di New York. Uscito in Europa nel settembre 2015, l’album include numerosi brani originali di McKenzie, affiancati da classici di Cole Porter, Gershwin, Mancini, Ellington e Jerome Kern.

Il Volo del Jazz prosegue con un appuntamento tra i più attesi del triveneto, con i due maghi delle sezioni ritmiche direttamente dalla Giamaica (Sly&Robbie) insieme al pioniere nordico dell’elettronica, il trombettista Nils Petter Molvaer (sabato 19 novembre, sempre allo Zancanaro)