Sabato 2 luglio 2016 presso il Salone del Consiglio di Palazzo Belgrado.

CONVEGNO “Pensiero estremista e logica settaria. Il ruolo della società civile nella prevenzione e contrasto alla radicalizzazione degli estremisti violenti”.

Sabato 2 luglio 2016, dalle ore 9 – Salone del Consiglio di Palazzo Belgrado.

Il ruolo della società civile nella  prevenzione e nel contrasto alla radicalizzazione degli estremismi violenti. Sarà questo il tema del convegno in programma sabato 2 luglio dalle 9 alle 13 nel salone del consiglio della Provincia di Udine, iniziativa dell’Associazione SOS Abusi Psicologici in collaborazione con la Provincia di Udine e con EXIT scs onlus. “Abbiamo sentito l’urgenza di affrontare questa tematica oggi di grande attualità, – spiega l’assessore provinciale Elisa Asia Battaglia –  visti gli eventi che hanno sconvolto la vita di inermi cittadini ed aumentato le loro ansie e preoccupazioni per il futuro, al fine di accrescere le difese della nostra comunità per non rischiare di venire paralizzati, e dover modificare le nostre abitudini e libertà”.
Il convegno si propone di portare all’attenzione del pubblico generale l’importanza del ruolo della società civile nel contrasto agli estremismi violenti, con particolare riferimento al reclutamento e alla radicalizzazione dei giovani. L’esperienza di riferimento è la Radicalisation Awareness Network, una rete creata nel 2011. In seguito all’approvazione de “La strategia contrasto al terrorismo dell’UE” del 2005, il 9 settembre 2011 veniva attivata la “Rete di sensibilizzazione al problema della radicalizzazione” (Radicalisation Awareness Network, RAN) – un’organizzazione ombrello composta da attori locali, professionisti, esperti, ricercatori e gruppi della società civile – il cui scopo è quello di aumentare la forza delle comunità e la loro resilienza di fronte alla sfida dell’estremismo violento. Nel 2015 si costituiva il RAN-COE (Centre of Excellence) che guida i lavori dei nove gruppi attuali, afferenti sia alle Amministrazioni ed Enti istituzionali degli Stati Membri, che al Terzo Settore. Tra questi anche organizzazioni italiane.
Il convegno è rivolto alla comunità locale e in particolare a professionisti di varie discipline (operatori del servizio sociale e sanitario, psicologi, sociologi, educatori e pedagogisti, avvocati), forze dell’ordine, insegnanti, cooperative sociali, associazioni, e singoli cittadini interessati.

Entrata libera.

Locandina 

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