Salute: Telesca, domani Giornata Sollievo che valorizza ascolto

Trieste, 27 mag – Domani si celebra la XVI Giornata Nazionale
del Sollievo, istituita nel 2001 con direttiva del presidente del
Consiglio dei ministri per promuovere e testimoniare, attraverso
idonea informazione e tramite iniziative di sensibilizzazione e
solidarietà, la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e
morale in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro
percorso vitale, non potendo giovarsi di cure destinate alla
guarigione.

“La cultura del sollievo dalla sofferenza – ha evidenziato
l’assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Maria Sandra
Telesca – deve caratterizzare i rapporti di coesione sociale e
valorizzare l’ascolto. Ben venga quindi, la riproposizione di una
Giornata dedicata, soprattutto se intesa come momento di
raccoglimento e di impegno per il superamento del dolore e della
sofferenza”.

“La riforma sanitaria del Friuli Venezia Giulia – ha aggiunto
Telesca – è basata sulla dignità della persona e la centralità
del cittadino e ha dato impulso alla rete regionale per la
terapia del dolore”.

Nel corso degli anni, la Giornata del Sollievo è diventata sempre
più occasione per sensibilizzare sul tema del dolore, non solo
nella fase terminale della vita.

Nel maggio 2016 la Regione ha istituito il Coordinamento
regionale per le Cure palliative e la Terapia del dolore,
composto dai professionisti coinvolti nell’attività. I servizi
sono coperti da medici ed infermieri dedicati specializzati con
esperienza almeno triennale in tale ambito. L’assistenza viene
erogata sulla base di un piano assistenziale integrato per
ciascun utente.

Le linee di gestione 2017 hanno dato ampio spazio
all’implementazione delle Cure Palliative, soprattutto
nell’ottica di garantire agli utenti la tempestiva presa in
carico e la copertura assistenziale H24.

Sulla base di un finanziamento del ministero della Salute è stato
inoltre deliberato dalla Regione un percorso formativo
multi-professionale. iniziato lo scorso 18 maggio, al fine di
rendere omogenee le conoscenze degli operatori regionali e di
garantire agli utenti la maggiore equità possibile nell’accesso
alle cure.

La Regione si sta inoltre attivando per promuovere l’utilizzo di
criteri di priorità specifici per l’invio dei pazienti affetti da
dolore a visita algologica specialistica.

A testimonianza dell’impegno su questo tema, l’Università di
Udine sta completando uno studio epidemiologico sulla terapia del
dolore cronico in collaborazione con il ministero della Salute e
le direzioni generali Programmazione sanitaria e Sistemi
informativi.
ARC/COM/fc

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