Sanità: Gorizia, assunzioni e specializzazione per l'Ospedale

Gorizia, 12 gennaio – I numeri, come ad esempio quelli delle assunzioni di nuovi infermieri, parlano chiaro: la Sanità a Gorizia si sta strutturando per offrire risposte funzionali ed efficaci ai cittadini. Non a caso l’Ospedale è tornato a essere attrattivo, con un aumento dei ricoveri di pazienti provenienti da tutta la regione. In quest’ottica il potenziamento dei reparti di Chirurgia e Neurologia anticipa quelle che potranno essere le specializzazioni della struttura ospedaliera goriziana.

Questo il concetto espresso oggi a Gorizia dall’assessore regionale alla Salute del Friuli Venezia Giulia Maria Sandra Telesca la quale, assieme al direttore generale dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria (AAS) n. 2 Bassa Friulana-Isontina Giovanni Pilati, ha illustrato le azioni intraprese nella Sanità goriziana. A cominciare dall’assunzione nel corso del 2016 di 122 nuovi infermieri a fronte dei 57 pensionamenti, con una previsione per l’anno corrente di un ulteriore incremento di 130 unità. “Ricordo – ha puntualizzato l’assessore – che nelle altre Regioni hanno appena riattivato il turnover del personale mentre in Friuli Venezia Giulia non l’abbiamo mai bloccato”.

Ma la lista delle cose fatte non finisce qua. Per quel che riguarda l’Ospedale di Gorizia, il direttore generale Pilati ha infatti steso un nutrito elenco: l’attivazione della Trombolisi per i pazienti affetti da ictus, l’istallazione di una TAC di ultima generazione in sostituzione della precedente che era obsoleta, la realizzazione di un nuovo Centro di salute mentale, la nomina del primario di Cardiologia e le procedure avviate per l’individuazione di quelli di Neurologia, del Pronto Soccorso e del Centro di salute mentale, l’attivazione del Pronto Soccorso odontoiatrico e del Piano di Odontoiatria sociale con assunzione di due nuovi medici odontoiatri, l’incremento del personale medico di Cardiologia, Pneumologia, Chirurgia e infine l’avvio delle procedure concorsuali per pediatri a tempo indeterminato che consentiranno di ampliare l’orario di presenza pediatrica ambulatoriale fino alle 20.00.

In particolare, soffermandosi su quest’ultimo obiettivo molto sentito dalla popolazione, l’assessore Telesca ha segnalato la difficoltà strutturale di reperire dei pediatri all’interno del mercato del lavoro, analogamente a quanto accade per gli anestesisti e i medici del Pronto Soccorso. Sempre in tema di risultati conseguiti, come ha sottolineato il direttore dell’AAS n. 2, c’è anche da registrare l’incremento dell’assistenza domiciliare che nel Distretto isontino nel corso del 2015 ha segnato un aumento dei casi seguiti da 780 a 924.

In prospettiva 2017 l’assessore Telesca ha evidenziato la grande attenzione che sarà riservata alle cure palliative e all’assistenza domiciliare per i malati terminali. Proprio per strutturare al meglio questo servizio, di grande rilievo umano e di sostegno alle famiglie dei pazienti, è prevista l’assunzione di quattro medici.

Tracciando la filosofia delle Linee di indirizzo della Regione l’assessore Telesca ha inteso ribadire il principio in base al quale “la specializzazione degli ospedali di rete è sinonimo di garanzia per la qualità dei servizi sanitari e non a caso queste strutture sono quelle più ricercate dai cittadini”.

Parole di apprezzamento per gli investimenti dedicati al reparto di Cardiologia sono state espresse dal sindaco di Gorizia Ettore Romoli, il quale ha rimarcato anche la condivisione sulla parte della Riforma della Sanità regionale che sgrava gli ospedali di tutta una serie di funzioni che verranno svolte dai servizi territoriali.

ARC/GG/EP

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