Sanità: Regione auspica dialogo costruttivo su protocolli emergenza

Trieste, 12 apr – Sul tema dei protocolli di emergenza
applicati in particolare nelle ambulanze del Friuli Venezia
Giulia la Regione ha auspicato la riapertura di un dialogo
costruttivo tra la Federazione regionale degli Ordini dei medici
chirurghi e odontoiatri del Friuli Venezia Giulia, gli Ordini
delle professioni infermieristiche e il Comitato regionale
emergenza (Creu). Ciò al fine di trovare le migliori soluzioni
organizzative per garantire la continuità di un servizio che oggi
riconosce nell’integrazione delle competenze professionali
mediche e infermieristiche il punto di forza di sistema.

Convocato nella giornata di ieri, il Creu – del quale fanno parte
sia medici direttori delle strutture di emergenza urgenza delle
Aziende sanitarie della regione sia personale infermieristico
esperto in emergenza – ha espresso disappunto per la presa di
posizione della Federazione regionale degli Ordini dei medici
chirurghi e odontoiatri del Friuli Venezia Giulia, secondo i
quali i protocolli violano alcuni articoli del codice
deontologico.

A giudizio del Creu, l’intervento dell’Ordine dei medici vuole
interrompere l’accordo sancito lo scorso 5 dicembre 2017 che
prevede un confronto sui temi del soccorso territoriale e non
tiene conto del fatto che la rete dell’emergenza regionale si è
strutturata su un modello organizzativo che è evoluto nell’arco
degli ultimi trenta anni. I protocolli, secondo il Comitato,
intendono sostanzialmente uniformare a livello regionale le
attività di soccorso territoriale in situazioni di emergenza
urgenza per garantire trattamenti equi, appropriati ed efficaci
alla popolazione.
ARC/PPH/ppd

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