Scherma: Bronzo per Michela Battiston. 5° posto per Segatto e Dreossi. Le FOTO

Scherma U20

Per i colori regionali sono iniziati con una conferma, un’impresa sfiorata e una delusione i Campionati Italiani Cadetti e Giovani, ospitati da oggi a domenica al PalaIndoor Ovidio Bernes grazie all’organizzazione dell’Associazione Sportiva Udinese.
Procediamo con ordine. I primi a salire in pedana sono stati gli spadisti e le sciabolatrici della categoria Cadetti. Nella gara di sciabola non ha tradito le attese la sangiorgina Michela Battiston, arrivata a un soffio dalla finale per il titolo. L’allieva dei maestri Christian Rascioni e Sara Vicenzin, dopo un ottimo girone eliminatorio, è approdata alla semifinale battendo la pugliese Francesca Pasquadibisceglie con il punteggio di 15-13. In semifinale, però, ha ceduto il passo per una sola stoccata a Chiara Pascazio (Club Scherma Roma). La gara è stata vinta dalla patavina Eloisa Passaro: assieme a Michela Battiston una delle favorite della vigilia.
Nella spada maschile, l’ISEF Torino ha dominato la gara, piazzando due atleti sul podio: Riccardo Abate (oro) e Daniel De Mola (bronzo), entrambi spadisti al primo anno nella categoria. Al secondo posto si è classificato il senese Lorenzo Toracca, mentre l’altro bronzo è andato al milanese Davide Timo.
Ad un passo dall’impresa, nella gara di spada femminile Under 17, è andata Alessandra Segatto, allieva del M° Roberto Piraino all’ASU di Udine. La giovanissima spadista friulana (classe ’99) ha tirato ad altissimi livelli e si è dovuta arrestare solo ai quarti di finale, dove Eleonora De Marchi – nazionale di categoria – l’ha fermata con il punteggio di 15-13. L’atleta di Castelfranco Veneto ha poi proseguito la corsa fino in finale dove si è arresa ad un’altra atleta dell’ISEF Torino, Alessandra Bozza. Sul gradino più basso del podio sono salite Beatrice Cagnin (sconfitta nello scontro fratricida dalla compagna di sala De Marchi), e la forlivese Sara Billi. Non è andata, invece, oltre i gironi eliminatori la prova dell’altra regionale in gara, Greta Odorico (Ginnastica Triestina), che ha scontato il momento di forma non ottimale.
La delusione per i colori del FVG è arrivata a fine giornata quando il favorito della vigilia (1° dopo le due prove di qualificazione), il sangiorgino Leonardo Dreossi, ha gettato alle ortiche la possibilità di raggiungere una medaglia, perdendo il quarto di finale con Fabrizio Affede per 15-14 pur avendo condotto l’incontro per lunghi tratti. Si era fermata nei turni eliminatori precedenti, invece, la corsa di Federico De Robbio, compagno di sala di Dreossi alla Gemina di San Giorgio di Nogaro. La vittoria finale è andata al livornese Gherardo Caranti sul foggiano Saul Morlino. Terzi il napoletano Dario Cavaliere e il romano Affede.

Sabato 8 Febbraio alle 8.30 inizierà la prova delle fiorettiste Under 17, mentre gli Under 20 debutteranno con una delle gare più imprevedibili, quella della spada maschile. Alle 12 toccherà poi al fioretto maschile Cadetti e alle 13.30 saranno in pedana le spadiste Under 20. Proprio in quest’ultima gara il Friuli Venezia Giulia si gioca le sue carte con due atlete in forza all’Associazione Sportiva Udinese. Una è già stata protagonista oggi: Alessandra Segatto, infatti, è riuscita nel difficile compito di qualificarsi sia per la prova Under 17 sia per la prova Under 20. Domani avrà dalla sua la serenità con cui potrà affrontare la gara, mentre il dubbio è legato alla possibilità di recuperare un po’ delle energie spese nelle “battaglie” combattute oggi. Chi ha ritrovato serenità, dopo una stagione di luci e ombre, è Francesca Tauro che domani è chiamata a mettere in luce le dote tecniche e atletiche che due stagioni fa la vedevano tra le migliori interpreti della specialità.

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