Sexto ‘Nplugged, ecco gli artisti che si esibiranno a Sesto al Reghena


La tredicesima edizione del festival friulano non ha precedenti: INTERPOL, MOGWAI, RHYE, PANTHA DU PRINCE (ft. BENDIK HK) E SON LUX. Due esclusive nazionali e una location da favola, Sesto al Reghena uno dei borghi più belli d’Italia
Ad aprire la tredicesima edizione di Sexto ‘Nplugged, la rassegna musicale che si svolge a Sesto al Reghena, in provincia di Pordenone, è un’esclusiva nazionale: gli Interpol il 26 giugno. La band statunitense si esibirà infatti per la prima volta nella spendida location di Piazza Castello in un live d’effetto pronto ad infiammare il pubblico di Sexto col suo acclamato alternative rock. Paul Banks e la sua band porterà live il quinto album discografico “El Pintor”, registrato nei prestigiosi Electric Lady Studios e Atomic Sound di New York e per la prima volta senza il bassista Carlos Dengler, uscito dal gruppo nel 2010, ruolo che è stato preso dal frontman. Gli Interpol tornano in Italia ad un anno di distanza dalla doppia data della scorsa estate in occasione del 15esimo anniversario dell’uscita del loro album di esordio ”Turn on the bright lights”.

Il 9 luglio sono proprio “i pionieri del post-rock” a scatenare il borgo friulano più bello d’Italia: i Mogwai. Ventidue anni di carriera alle spalle e una produzione musicale di nove album in studio, tredici EP, due album di remix, due live album e quattro compilation. Lo scorso settembre hanno rilasciato “Every Country’s Sun”, il primo nuovo album studio dopo “Rave Tapes” risalente al 2014 per poi annunciare il “Mogwai World Tour” con date in Europa, Nord America e Inghilterra e ovviamente sul palco di Sexto ‘Nplugged.

Domenica 15 luglio invece è in serbo uno spettacolare doppio live: Pantha Du Prince (Ft. Bendik HK) e gli americani Son Lux. Hendrik Weber, già compositore, produttore e artista concettuale di successo Debutta come Pantha du Prince nel 2002 con “Nowhere” e due anni dopo pubblica il suo primo album studio “Diamond Dazema”. Ma è con “The Bliss”, la seconda opera discografica (2007) che conquista definitivamente la critica. Con la leggendaria etichetta londinese Rough Trade Records registra “Black Noise” che gli fa vincere il prestigioso premio della critica tedesca “Eco”; seguono “Elements of Light” (con The Bell Laboratory, 2013) e “The Triad” l’ultimo lavoro che risale al 2016, caratterizzato dal tipico sound tecno-elettronico tedesco e dagli immancabili tintinnii di campane, campanellini e carillon dell’amico Bendik Kjeldsberg che lo affiancherà proprio sul palco di Sexto’Nplugged. Il progetto Son Lux nasce nel 2008 da Ryan Lott, artista tra le voci autoriali più interessanti degli ultimi anni, a cui si sono uniti nel 2015 il chitarrista Rafiq Bathia e il batterista Ian Chang. Capaci di un sound al di là di ogni genere e classificazione, un post-pop di alto livello che, con sei album alle spalle non smette di stupire. L’ultimo disco di studio, “Brighter Wounds” pubblicato a febbraio da City Slang, mostra la piena maturità di Ryan Lott, sia come songrwriter che come arrangiatore.

E sarà un’altra esclusiva nazionale a completare il cartellone artistico di Sexto ‘Nplugged, con i Rhye il 7 agosto. Dall’acclamato album d’esordio “Woman” (2013), il cui primo singolo “Open” ha registrato oltre 49 milioni di stream su Spotify e “The Fall” superato i 28 milioni, con sold out nei teatri e locali di tutto il mondo e partecipazioni a festival come Coachella e Pitchfork Music Festival, i Rhye tornano ad impressionare critica e pubblico. Si chiama “Blood” ed è la nuova perla discografica fresca di pubblicazione (2 febbraio 2018, Loma Vista Recordings), un mosaico composto di tasti di pianoforte, percussioni, synth analogici e un’elevata estensione vocale che trova la sua umanità nella musicalità.

13°EDIZIONE SEXTO ‘NPLUGGED
26 giugno: INTERPOL
9 luglio: MOGWAI
15 luglio: PANTHA DU PRINCE FT. BENDIK HK – SON LUX
7 agosto: RHYE