Sicurezza, in arrivo nuove misure

Un piano di interventi per rendere più efficace l’operato degli uomini in divisa e presidiare meglio la città. È quanto emerso dal vertice in Prefettura di lunedì 25 a cui ha partecipato, per il Comune, il sindaco Ciriani con il vice Grizzo e l’assessore Loperfido.

Vigilanza e pattuglie miste
Verrà migliorata la vigilanza di piazze e parchi «attraverso un maggior coordinamento delle forze dell’ordine – ha spiegato il sindaco – e la creazione di pattuglie miste (polizia, carabinieri, vigili, finanza). Tutti possono frequentare parchi e piazze – ha aggiunto – ma ci sono ordinanze che vanno rispettate e che riguardano il corretto comportamento, l’utilizzo di giochi e strutture, il divieto di bivacco».

Più vigili e ex polizia provinciale
L’organico dei vigili si rafforzerà di 4 unità (due funzionari dirottati dal Comune al Comando dei vigili e due nuove assunzioni) e Ciriani chiederà inoltre alla Regione che le guardie forestali appartenenti all’ex polizia provinciale (in tutto 19 uomini) vengano almeno in parte impiegate a supporto delle forze dell’ordine per Pordenone.

Nuova ordinanza anti accattoni
Il sindaco ha annunciato che «presto verrà emanata una nuova ordinanza che prevede la possibilità per le forze dell’ordine di sequestrare ai falsi poveri, che conosciamo e che molestano le persone, il denaro delle elemosine. Uno strumento operativo per eliminare alla radice il problema evitando che venga solo spostato. L’ordinanza non riguarderà  i veri artisti di strada, che peraltro hanno riempito felicemente Pordenone nei giorni del Festival blues».

Piazza Risorgimento
Il Comune sta anche muovendo i primi passi verso la riqualificazione di piazza Risorgimento. Martedì prossimo gli assessori Loperfido e Amirante avranno un primo incontro con i commercianti della zona.

Camp Genova, Hub Comina e nuova caserma carabinieri
I profughi al “Camp Genova” di Villanova, è stato specificato durante il vertice, sono fuori dal programma di assistenza. Sono richiedenti asilo che hanno rifiutato il piano di assistenza del capoluogo ligure e, d’altro canto, la Prefettura di Pordenone non ha strumenti per intervenire nei confronti di persone che non sono sotto la sua competenza. In ogni caso il Comune è intenzionato a capire cosa vogliono fare questi profughi e quale destinazione vogliono raggiungere.

Hub Comina
L’ex caserma Monti sarà pronta per agosto e ospiterà 70 persone che avranno tutta l’assistenza del caso «ma poi basta, perché il territorio è saturo – ha rimarcato Ciriani – la provincia di Pordenone dà già assistenza a oltre 1000 profughi. In termini di solidarietà abbiamo dato, di più non si può fare».

Caserma carabinieri
«Dobbiamo compiere alcune verifiche – ha spiegato il sindaco in merito alla nuova sede dei carabinieri – per capire se possiamo imputare al ministero alcune spese di manutenzione ordinaria. Dopo di che, per quanto ci riguarda, ad autunno la caserma deve essere riempita di carabinieri»

«Chi richiama profughi li ospiti a casa»
I presenti all’incontro hanno stigmatizzato il comportamento di chi svolge attività di richiamo dei profughi.«Li invitano qui? Allora li ospitino a casa loro o nelle sedi delle loro associazioni – ha dichiarato il sindaco a margine dell’incontro – dando loro soldi, alloggio e tutto ciò che gli serve. Chi richiama ulteriori disperati, sapendo che l’accoglienza non è più possibile e che ha un costo economico e organizzativo per la comunità, fa un’operazione ideologica e irresponsabile.  E fa male anche ai profughi – ha concluso- perché, non potendo dare loro assistenza e impiego li mandano ad ingrossare le fila degli accattoni e dei disperati».

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