Sparatoria Questura: cerimonia per vittime; Rojc, silenzio pesava

“Un silenzio che pesava, il dolore composto dei famigliari e dei colleghi. I cittadini che deponevano fiori sui gradini della Questura di Trieste. I segni del sangue versato. Ho abbracciato una Madre di una vittima. Non ho chiesto di chi. Perché era come abbracciare tutte le madri dei ragazzi che rischiano la vita ogni giorno”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook la senatrice Tatjana Rojc, dopo aver partecipato stamane alla cerimonia davanti alla Questura di Trieste per commemorare i due agenti morti ieri.”Ho parlato con i colleghi, provati, per non dire altro che sgomento profondo”, scrive ancora Rojc, “e al suono delle sirene un’ulteriore scossa. Mentre le sirene spiegate rendevano omaggio ai due giovani, le lacrime silenziose dei colleghi e i singhiozzi sommessi delle famiglie. Stringere la mano e abbracciare il Questore, visibilmente provato, per testimoniare il dolore sentito, il cordoglio vero, per abbracciare idealmente tutto il corpo della Polizia di Trieste.”Bisogna avvicinarsi in punta di piedi a questa cerimonia – conclude Rojc – per non turbare in alcun modo, ma condividendo un dolore che deve far riflettere”.