Staffetta Telethon, scatta il countdown. Chiuse le iscrizioni a quota 450

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E’ “sold out”. Sono chiuse già da diversi giorni, con ampio anticipo sulla data della manifestazione (in calendario per sabato 2 e domenica 3 dicembre), le iscrizioni alla 19^ staffetta Telethon 24 per un’ora: lo stop è scattato al raggiungimento del tetto massimo delle 450 squadre, fissato dal Comitato Udinese Staffette Telethon (presieduto da Venanzio Ortis) per ragioni di sicurezza. Si conferma dunque il grande successo di un evento sportivo e di solidarietà che nel tempo si è progressivamente consolidato, catturando l’attenzione di un pubblico via via più folto.

OBIETTIVO SOLIDARIETA’. Anche chi non fosse riuscito ad iscriversi, comunque, potrà partecipare attivamente alla Staffetta dando il suo prezioso contributo, trattandosi di occasione solidaristica: la Fondazione Telethon lancia infatti la campagna #Presente, per la raccolta di fondi da destinare alla ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare, che proprio in quanto tali tendono a non beneficiare di grandi investimenti pubblici e privati. Importantissimo dunque rispondere #Presente, per far sentire vicinanza, tramite appunto il supporto alla ricerca, a tutte le persone colpite da malattie genetiche rare: da evidenziare, al riguardo, che Fondazione Telethon sta offrendo risposte sempre più concrete e terapie via via più efficaci.

IL PROGRAMMA DELLA DUE GIORNI. La 24 per un’ora sarà anticipata, al mattino di sabato 2 dicembre, dalla 13^ Staffetta Telethon Giovani, che partirà da piazza Libertà alle 9.15 e che riempirà un paio d’ore. Le premiazioni sono in programma per le 11.30 e saranno accompagnate da un’esibizione del “Copernicoro”, gruppo vocale del liceo scientifico Copernico di Udine.
L’avvio della Staffetta Telethon è invece in programma per le 15, da via Mercatovecchio (sede del main sponsor dell’evento, Bnl Spa – Gruppo Bnp Paribas), e sarà preceduto da una cerimonia inaugurale, che avrà inizio alle 14.40 e verrà accompagnata dalla Fanfara della Brigata Alpina Julia.
L’intero pomeriggio e poi la serata saranno arricchiti da intrattenimenti musicali: alle 15.15 si esibirà il gruppo dei Tamburi Medievali di Cividale del Friuli, alle 16 il Gruppo Storico Città di Palmanova. Dalle 16 alle 20 si alterneranno la Nuova Banda di Carlino, la Filarmonica G. Verdi di Lavariano, la Banda Musicale Cittadina di Buja e la Banda Musicale Giovanile di Pavia di Udine; dalle 21, infine, musica itinerante con gli L.G.B. Fitto anche il cartellone di domenica: dalle 10 alle 14 animeranno il cuore di Udine la Banda Cittadina di Tricesimo, la Banda Parrocchiale A. Noacco di Cassacco, il Corpo Bandistico Val di Gorto di Ovaro, il Complesso Bandistico Stella Maris, il Circolo Musicale L.Garzoni di Lignano Sabbiadoro e il Corpo Bandistico Musicale di Castions di Strada. Alle 15, infine, chiusura della manifestazione: le premiazioni della 19^ Staffetta Telethon si terranno alle 15.15.

EVENTI COLLATERALI.
– STAFFETTA TELETHON IN ACQUA – Domenica 26 novembre, dalle 9 alle 15, nelle piscine Aquarius, di Magnano in Riviera, e Atlantis, di Gemona, si svolgerà la prima Staffetta Telethon in acqua – 12 x 30′, all’insegna dello slogan “Per donare non serve saper nuotare”. L’intero ricavato verrà devoluto a Telethon. L’evento non è caratterizzato da finalità agonistiche o competitive: si potrà nuotare a staffetta, per mezz’ora, con squadre di 12 componenti, ma l’andatura sarà libera; non sono previsti limiti d’età e non serve, appunto, essere nuotatori professionisti: ognuno potrà percorrere la vasca con lo stile che preferisce. L’iscrizione si effettua come squadra online; dovrà essere nominato un rappresentante del gruppo, che dovrà incaricarsi di comunicare i nominativi e i dati di tutti i partecipanti alla staffetta con il nome della squadra e l’eventuale logo o sponsor, con la stessa dinamica della Staffetta Telethon 24 x 1h. Verranno premiate le squadre che percorreranno il maggior numero di vasche nell’arco delle 6 ore. Ingresso gratuito per i partecipanti. Le iscrizioni sono aperte fino al 24 novembre: per ulteriori informazioni e per le adesioni gli interessati possono contattare Filippo Forgiarini, al numero 347 952 7033.
– INCONTRO PUBBLICO A PALAZZO D’ARONCO. Lunedì 27 novembre, alle 18, nel Salone del Popolo di palazzo D’Aronco Chiara Lanzuolo, ricercatrice del CNR, e Beatrice Bodega, ricercatrice presso l’Istituto Nazionale di Genetica Molecolare di Milano, illustreranno al pubblico le recenti scoperte sul controllo dell’utilizzo dell’informazione genetica attraverso la disposizione tridimensionale del DNA all’interno delle cellule. Studi in corso nell’ambito del progetto Bandiera Epigenomica (EPIGEN) del CNR stanno mettendo in evidenza come la forma 3D del genoma sia fondamentale per il suo corretto funzionamento; stanno altresì rivelando alterazioni nell’organizzazione tridimensionale del DNA in malattie genetiche quali la distrofia muscolare e le Laminopatie. Questo avanzamento nelle conoscenze apre la via a ulteriori sviluppi dello studio e delle cure per tali patologie. Il progetto EPIGEN è finanziato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ed è coordinato dal CNR, appunto: obiettivo è riunire le competenze e le infrastrutture presenti nel Paese per aumentare la qualità, la competitività e la visibilità della ricerca italiana nel campo dell’epigenetica, disciplina che studia i processi che controllano l’utilizzo dell’informazione genetica di un organismo. Partner di Epigen, come centro di riferimento per il sequenziamento di campioni provenienti da più di 50 laboratori di tutta Italia, è l’IGA, l’Istituto di Genomica Applicata, centro di ricerca le cui principali attività consistono nel sequenziamento del DNA, nell’analisi della struttura del genoma e nella promozione della cultura scientifica. Fondata nel 2006 su iniziativa di quattro ricercatori dell’Università di Udine, IGA collabora con numerose realtà nazionali e internazionali.
– ARROTINI E MASCHERAI. Sostengono la causa di Telethon, con iniziative volte a stimolare la raccolta di fondi, anche il Comitato Associativo Monumento all’Arrotino della Val Resia e i Mascarârs di Tarcint – I Mascherai di Tarcento, che fra sabato 2 e domenica 3 dicembre proporranno rispettivamente, sotto la loggia del Lionello, una dimostrazione con vecchi attrezzi e lavori di affilatura per i cittadini e la realizzazione di un tipico mascherone di Carnevale Tarcentino; prevista pure un’esposizione di maschere.

PERCORSO. L’itinerario di gara della Staffetta Telethon conferma quello dello scorso anno ma con percorrenza, rispetto al 2016, in senso inverso, per questioni di sicurezza. L’anello, della lunghezza di 1.330 metri, attraverserà come sempre il cuore di Udine: da via Mercatovecchio, start e traguardo, i partecipanti si dirigeranno verso piazza Libertà e a seguire verso via Cavour, via Savorgnana, via Stringher, piazza Duomo, piazza Bertrando, via Vittorio Veneto, via Manin, piazza I Maggio (sul lato del Castello), via Portanuova, Riva Bartolini e piazza Marconi. Finish line in via Mercatovecchio, come detto.
Il percorso della Staffetta Scuole si aprirà in piazza Libertà e proseguirà per via Manin, piazza I Maggio (sempre sul lato rasente la collina del Castello), via Portanuova, Riva Barolini, Piazza Marconi e via Mercatovecchio, per riapprodare, infine, in Piazza Libertà. La percorrenza sarà di circa 990 metri. L’organizzazione è stata messa a punto grazie all’impegno dell’Ufficio scolastico per l’Educazione fisica e sportiva di Udine, coordinato dal professor Claudio Bardini.

VARCHI E VOLONTARI. Sul percorso della Staffetta Scuole ci saranno 15 varchi, posti in corrispondenza di attraversamenti pedonali e passi carrai e resi visibili da un’apposita segnaletica verticale. Vigileranno sulla sicurezza 35 volontari.
Sull’itinerario della Staffetta Telethon, invece, i varchi saranno 23, 12 continuativi e 11 diurni. Pure in questo caso una segnaletica verticale ad hoc, sistemata in corrispondenza di attraversamenti pedonali e passi carrai, li renderà immediatamente visibili. Presteranno servizio, lungo il tragitto di gara, 54 volontari.

LIMITAZIONI AL TRAFFICO. Vigerà il divieto di sosta e di fermata in tutte le strade e le piazze interessate dalla gara. In Piazza I Maggio, in particolare, non si potrà parcheggiare dalla mezzanotte di venerdì, per consentire l’allestimento di tendoni e servizi funzionali alla manifestazione; da sabato mattina a domenica pomeriggio sarà precluso anche il transito: sono previste deroghe solo per i veicoli autorizzati delle singole squadre, per chi è diretto al parcheggio sotterraneo e per gli autobus nonché, ovviamente, per i mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine.

UN PO’ DI NUMERI. Nel tempo la staffetta è cresciuta progressivamente, fino a coinvolgere, nell’ultima edizione, ben 453 squadre, per un totale di 12 mila persone in pista, tra formazioni senior e studenti. Da record l’incasso del 2016, che ha raggiunto la straordinaria cifra di 209.304 euro (contro i 188 mila del 2015 e i 178.500 del 2014), interamente devoluta a favore della ricerca scientifica. Numeri importanti, dunque, che testimoniano il grande spirito solidaristico dei friulani e non solo.