Suns Europe cerca volontari per l’edizione 2018


Saranno due giorni intensi, quelli di Suns Europe, a stretto contatto con il talento, il pluralismo linguistico, la creatività. Un’occasione particolarmente interessante per un giovane: nuove esperienze da vivere, nuove persone da conoscere, nuove culture da scoprire, e perché no, anche nuovi amici! Per farsi contaminare dalle atmosfere di Suns Europe 2018, il principale Festival europeo delle arti nelle lingue minorizzate, in programma a Udine il primo e il 2 dicembre, sarà sufficiente proporre la propria candidatura sul sito della manifestazione (www.sunseurope.com). I candidati selezionati riceveranno una conferma via e-mail. Per maggiori informazioni: [email protected].

I VOLONTARI – Gli organizzatori, per la buona riuscita della due giorni dedicata alla musica, al cinema, al teatro e alla letteratura, cercano un gruppo di giovani volontari – maggiorenni – per accogliere e assistere al meglio i tanti artisti che raggiungeranno il capoluogo friulano da tutta Europa.
L’invito è soprattutto per gli universitari, considerato che al termine dell’evento sarà rilasciato un attestato di partecipazione. I volontari avranno il compito di accompagnare gli artisti in hotel, a teatro o nelle varie attività previste dal programma del Festival, oltre che di presenziare agli Infopoint allestiti all’interno del Teatro Nuovo Giovanni da Udine con l’obiettivo di raccontare e far conoscere a tutti quanto la diversità linguistica sia una ricchezza e una risorsa preziosa. Sono richieste buona conoscenza della lingua friulana e di quella inglese (o di altre lingue) e buona capacità a relazionarsi con le persone di cultura e provenienza diverse.

IL FESTIVAL – Suns Europe è un progetto organizzato dalla cooperativa Informazione Friulana col sostegno finanziario dell’ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli, in collaborazione con la cooperativa PuntoZero e altri soggetti pubblici e privati, friulani e internazionali, con il patrocinio del Consiglio d’Europa e dell’NPLD – Network to Promote Linguistic Diversit, la rete europea per la promozione della diversità linguistica.