Operazione “alto impatto” alla stazione dei treni di Trieste

661 persone identificate e decine di bagagli controllati:  è questo il bilancio dei controllistraordinari effettuati nella giornata di giovedì 13 agosto, in occasione del quinto appuntamento con l’operazione denominata “Alto Impatto”. A conferma del buon livello di sicurezza, garantito dal personale della Polizia di Stato in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria per il Friuli Venezia Giulia nella Stazione ferroviaria di Trieste Centrale, non sono state rilevate criticità particolari né sono state elevate sanzioni amministrative. L’utenza risulta rispettare infatti, con particolare attenzione, anche l’attuale normativa volta al controllo dell’emergenza epidemiologica,indossando correttamente la mascherina ove previsto e mantenendo la corretta distanza inter personale.

Come ormai consuetudine, nel corso dell’operazione, gli operatori della Polizia Ferroviaria, hanno utilizzato gli strumenti tecnologici in dotazione, come gli smartphone, che consentono la verifica e l’analisi in tempo reale dei documenti elettronici, ed i metal detector portatili. E’ stata effettuata un’attenta perlustrazione all’interno dello scalo ferroviario, controllando anche le valigie e le borse al seguito dei viaggiatori ed il locale depositobagagli.

Coordinata a livello nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria del Ministero dell’Interno, l’operazione “Alto Impatto”, si incardina nell’ambito della pianificazione di mirati controlli attuati nelle maggiori stazioni ferroviarie italiane, tra cui quella di Trieste, per porre in essere efficaci misure di contrasto alle attività illecite e alla prevenzione di possibili azioni terroristiche o eversive, e per garantire la tutela dei viaggiatori e la sicurezza del trasporto ferroviario.