Tarvisio: recuperati due cadaveri sullo Jof Fuart

IMG_7640Sono stati recuperati nel pomeriggio i corpi dei due alpinisti sloveni che hanno perso la vita sul monte Jof Fuart, nel Comune di Tarvisio (Udine). Si tratta di un uomo di 54 anni di Bovec e di una donna di 49, di Lubiana, che avevano deciso di percorrere la via “normale” al Jof Fuart che parte poco sopra il Rifugio Corsi. Gli alpinisti non davano loro notizie dal 31 di marzo. I due corpi, che erano legati in cordata, sono stati individuati nei pressi della cosiddetta “galleria” sopra lo zoccolo della parete iniziale, a una quota di circa 2.350 metri. L’allarme è stato dato stamani dal centro internazionale di Thörl Maglern e smistato alla stazione del Soccorso Alpino di Cave del Predil e alla Guardia di Finanza di Sella Nevea. Le ricerche sono partite alle 8.00 e intorno alle 12.00 sono state individuate le auto dei due alpinisti nel parcheggio sottostante il sentiero che conduce al Rifugio Corsi. Sono intervenuti dieci tecnici operativi, tra finanzieri e uomini del Soccorso alpino. I recuperi sono stati resi difficoltosi dal meteo incerto: l’elicottero della Protezione Civile ha avuto difficoltà a bucare la coltre di nubi presente in quota. Le indagini proseguono a cura della Guardia di Finanza di Sella Nevea.

Due alpinisti sloveni hanno perso la vita sul monte Jof Fuart, in territorio italiano.
I corpi dei due alpinisti – informa il Soccorso alpino del Friuli Venezia Giulia – sono stati individuati nei pressi della cosiddetta “Galleria” sopra lo zoccolo della parete iniziale, ad una quota di circa 2.350 metri. Sul posto ci sono dieci tecnici operativi, tra finanzieri e uomini del Cnsas.
Le vittime sono un uomo e una donna, che avevano deciso di percorrere la via di salita “normale” al Jof Fuart, che parte poco sopra il Rifugio Corsi, nel Tarvisiano.
L’allarme è stato dato questa mattina dal centro internazionale di Thorl Maglern (Austria) e smistato alla stazione del Soccorso Alpino di Cave del Predil e alla Guardia di Finanza di Sella Nevea (Udine). Le ricerche sono subito partite e sono state individuate le due auto dei due alpinisti nel parcheggio sottostante il sentiero che conduce al Rifugio Corsi. (ANSA).