Teatro: Dapporto “Ladro di razza” a Latisana e San Vito – 30/31 gen 2015

Ladro di razza 1_lightDue serate con uno dei più recenti lavori di Gianni Clementi, drammaturgo romano tra i più prolifici ed apprezzati. L’autore, tra gli altri, di Ben Hur e Grisù, Giuseppe e Maria, ha scritto Ladro di razza, commedia che si ispira alla grande tradizione del cinema neorealista e che il circuito ERT ospiterà per due date. Massimo Dapporto, Blas Roca Rey e Susanna Marcomeni saranno i protagonisti della pièce che andrà in scena venerdì 30 gennaio al Teatro Odeon di Latisana e sabato 31 gennaio all’Auditorium Centro Civico di San Vito al Tagliamento. Entrambe le repliche avranno inizio alle 20.45.

La vicenda di Ladro di razza è ambientata a Roma nel 1943 dove Tito, un modesto ladro e truffatore, esce dal carcere e si rifugia – braccato da un usuraio – nella catapecchia di Oreste, un suo amico d’infanzia che lavora come operaio nelle fornaci di Valle Aurelia. La prossima vittima di Tito, a corto di soldi e con la necessità di restituire il denaro preso in prestito dal “cravattaro”, è Rachele, una ricca zitella ebrea. Il colpo, cui partecipa anche Oreste, avviene all’alba del 16 ottobre 1943, nel momento in cui i nazisti compiono il rastrellamento degli ebrei nel ghetto di Roma. Il piccolo uomo Tito, opportunista e vigliacco, catapultato di colpo in un episodio storico dirompente, scoprirà in sé un inaspettato coraggio che gli consentirà un grande riscatto.
Lo spettacolo alterna momenti di trascinante comicità a parentesi di riflessione e commozione, regalando allo spettatore tre personaggi da ricordare. Tito, Oreste e Rachele, infatti, diventano il tramite per raccontare un’Italia in guerra, una Roma allo stremp ma ancora capace di sussulti d’orgoglio. Ladro di razza è una storia di ingenuità e fame, di illusioni e inganni, di risate e lacrime, e di quando le parole onore, compassione e orgoglio avevano ancora un significato.

Maggiori informazioni e prenotazioni chiamando il CIT Latisana (0431 59288) l’Ufficio IAT di San Vito al Tagliamento (0434 80251). Maggiori informazioni al sito www.ertfvg.it .