Torna la festa dei nonni con Orietta Berti al Palamostre

Orietta Berti sarà la grande protagonista della Festa dei nonni 2019. La 50&Più di Udine, l’associazione dei pensionati del commercio, inserita in un sistema associativo e di servizi nato e cresciuto all’interno di Confcommercio-Imprese per l’Italia, organizza alle 20 di mercoledì 2 ottobre il concerto al Palamostre della nota cantante.

Sarà il momento clou della nona edizione di una festa che inizierà alle 17.30 nel teatro udinese con la Soul Orchestra. A seguire le esibizioni del Mago Deda, della giovane cantante Miriam, della Broadway Dance Studio. Prima di Orietta Berti spazio anche alla lettura della poesia di Angelica e al cantautore Cionfoli, noto per un paio di partecipazioni sanremesi negli anni Ottanta.

«Un programma costruito grazie alla direzione artistica di Alberto Zeppieri – commenta il presidente della 50&Più di Udine Guido De Michielis, in conferenza stampa con il vice vicario Pietro Cosatti, per Confcommercio il segretario generale Giovanni Ricardi di Netro, per la Fondazione Friuli il consigliere Flavio Pressacco –, un mix di proposte che contiamo possano divertire i nonni, cui riserviamo anche quest’anno una particolare all’intenzione per l’importanza sociale del loro ruolo all’interno della comunità. Rinnoviamo con convinzione questo appuntamento non solo nel rispetto di una festività istituita ufficialmente, ma anche perché il riscontro è sempre molto positivo in termini di partecipazione e di soddisfazione».

La giornata inizierà al mattino nel salone del Parlamento del Castello con la premiazione del quarto concorso “Nonno Più” che punta a premiare i nonni friulani più buoni, più simpatici, più generosi, più divertenti, più affettuosi nei tre settori dell’economia, dello sport e del volontariato, con l’aggiunta di un riconoscimento “speciale”, sorpresa finale.

Nell’economia il più votato è risultato il noto imprenditore Gianni Arteni, che ha prevalso per una manciata di preferenze sul panificatore di Codroipo Gino Sambucco e su Nevio Di Lenarda. Nello sport il successo va all’ex pallavolista Daria Bon, moglie, mamma e nonna di una famiglia di sportivi che ha preceduto il lunghista tarvisiano Maurizio Siega. Nel volontariato il premio va all’imprenditore Achille Del Bianco, molto impegnato nel sociale in Africa, che ha bruciato sul filo di lana Pino Napoli e Mario Salvalaggio.

«È stata un’altra edizione riuscita del concorso, con oltre 1.000 voti da mettere in fila per stilare le classifiche», sottolinea con soddisfazione De Michielis. Il premio “speciale” verrà infine consegnato al maestro Giorgio Celiberti, pittore e scultore cui la 50&Più farà, nell’occasione, i più calorosi auguri per il prossimo novantesimo compleanno.

Appuntamento quindi a mercoledì 2 ottobre con le premiazioni in castello in mattinata, mentre nel pomeriggio al Palamostre è in programma la festa (ingresso gratuito, ritiro del biglietto nella sede dell’associazione in viale Duodo), quest’anno sostenuta, oltre che da 50&Più, anche dal Comune di Udine, Udine Musei, Udine Città Sane, Fondazione Friuli, Camera di Commercio di Pn e Ud, Confcommercio imprese per l’Italia, Gruppo Ferri, Arteni group, Apoteca natura, Cussigh Bike, Grattoni 1892, Ronco Ascensori, Abaco Viaggi, Unicef, Astoria Hotel Italia.

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