Tra i beneficiari anche un ex dipendente Coopca, che aprirà una macelleria a Paularo.

Fondo Montagna 2015: distribuiti 555 mila euro, 221 istanze finanziate.
Tra i beneficiari anche un ex dipendente Coopca, che aprirà una macelleria a Paularo.

Duecentoventuno istanze hanno trovato accoglimento nell’assegnazione del fondo montagna 2015. Un plafond di 555 mila euro messi a disposizione dalla Provincia di Udine attingendo a fondi propri di bilancio. Le risorse sono state riservate quest’anno alle aree più periferiche e marginali, quelle, nello specifico, che rientrano nelle fasce B e C. Caratteristiche del riparto, il numero dei beneficiari, la tipologia delle attività finanziate sono state descritte oggi – 1 dicembre – dal presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini a Tolmezzo, nella sede dell’amministrazione provinciale nel corso di una conferenza stampa.
Nel plafond complessivo (quasi il doppio rispetto al 2014), 155 mila euro sono stati assegnati per spese in conto corrente (spese per la gestione di attività, mantenimento forza lavoro) e 400 mila euro per investimenti (acquisto arredi, attrezzature, manutenzioni). Per quanto riguarda la prima tranche, a beneficiare dei contributi sono state per la maggior parte ditte individuali, 116 su 153 istanze finanziate, con un contributo in media pari a 1.000 euro. Per quanto riguarda invece i contributi per investimenti, 209 mila 250 euro sono andati ai Comuni (14 le amministrazioni comunali finanziate) alle quali sono state assegnate risorse con un importo che va dai 2 mila ai 33 mila 750 euro (tra gli interventi finanziati: sistemazione cimiteri, sostituzione caldaie in scuole/musei, acquisto apparecchiature per mense scolastiche, ma anche interventi sulla sentieristica, allestimento locali adibiti a spaccio generi alimentari/centro di aggregazione, acquisto attrezzature per la manutenzione del verde, messa in sicurezza della viabilità; arredi per palestre e campi giochi comunali, arredi per rifugi); la quota rimanente, pari a 190 mila 750 euro, è stata assegnata a privati, 54 realtà tra ditte individuali, aziende agricole, associazioni, società cooperative, parrocchie. Le domande presentate sono state 376, con una richiesta di finanziamenti per complessivi 3 milioni di euro.
Tra i privati cui è stato concesso un contributo in conto capitale (pari a 8.500 euro) vi è anche la ditta individuale il cui titolare è Stefano De Marco (nella foto qui sotto, con il presidente Fontanini), 47 anni, ex dipendente Coopca dell’Iper di Amaro, De Marco ha deciso di investire la professionalità e la competenza acquisita in qualità di macellaio nella Cooperativa Carnica e nelle precedenti esperienze lavorative in questo settore, aprendo una macelleria tutta sua nel suo paese, Paularo.

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