Trieste: a rischio parco marino di Miramare

Castello di Miramare (from the sea 2)“Ho già informato personalmente il ministro Franceschini della situazione paradossale che si sta verificando a Miramare nell’ambito del Parco demaniale della Soprintendenza”. Lo ha reso noto l’assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, il quale è intervenuto dopo che è emersa la possibilità che non siano rinnovate le concessioni demaniali che permettono di operare a Wwf Italia, soggetto gestore della Riserva marina di Miramare, primo parco marino istituito in Italia. Torrenti ha incontrato il ministro dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, oggi a Roma in occasione della riunione della commissione Turismo della Conferenza delle Regioni. “Nell’ambito di una gestione del Parco di Miramare che ha visto finora delle debolezze strutturali di lungo periodo – ha continuato – questo episodio conferma la necessità di un ripensamento complessivo sull’area, proprio in virtù del suo alto valore storico-artistico, ambientale e turistico”. “Appare sempre più chiara l’esigenza di allineare le competenze e gli interventi, in un coordinamento stretto fra la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Trieste e il ministero. Miramare e tutto quanto esso rappresenta non può continuare a generare problemi – ha concluso l’assessore – anziché essere una risorsa”. ARC/RM/com