Triplice mortale di Gonars: no al patteggiamento

incidente-1Udine 4 novembre 2011 – Il Gup del tribunale di Udine, Paolo Lauteri, non ha accolto  il patteggiamento a due anni e sei mesi concordato tra la Procura di Udine e un 20enne di Talmassons (Udine), il giovane che il 12 agosto 2010, lungo la ‘Napoleonica’ aveva tamponato con il suo pick-up una Citroen C3 a bordo della quale viaggiavano una madre e i suoi due figli. Sonia Segafreddo Candotto, 43 anni, Federico e Chiara, di 5 e 14 anni, morirono nell’incendio divampato dopo lo scontro nella loro utilitaria. Il giovane e’ imputato di omicidio colposo. Per il giudice la pena deve essere adeguata all’evento gravissimo verificatosi per la condotta colposa del giovane, motivo per cui non ha ritenuto concedibili le attenuanti generiche prevalenti, anche se l’imputato si e’ adoperato per far ottenere il completo risarcimento del danno e non ha violato alcuna specifica norma di legge. La perizia disposta dalla Procura ha dimostrato che il giovane viaggiava entro i limiti, a 79 all’ora contro gli 80 previsti per quel tratto di strada. Il Gup ha quindi aggiornato il processo al 22 dicembre. In quella data l’avvocato Giuseppe Campeis dovra’ decidere se presentare nuova istanza di patteggiamento, accedere al dibattimento per chiedere al Tribunale di valutare la congruita’ della pena inizialmente pattuita o chiedere il rito abbreviato.

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