Turismo: Bolzonello, Comuni e Pro loco insieme migliorano promozione

Spilimbergo (Pn), 29 apr – “Iniziative come quelle che prendono
il via oggi consentono di valorizzare i centri delle citta
storiche, grazie ad un importante lavoro che vede collaborare
amministrazioni comunali e il sistema regionale delle Pro loco”.

Lo ha detto il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello
partecipando oggi a Spilimbergo alla cerimonia di inaugurazione
della manifestazione “D’erbe, di natura e benessere” svoltasi
all’interno dell’ex caseificio e che si sviluppa lungo le vie del
centro cittadino. Alla presenza del sindaco della Città del
mosaico Renzo Francesconi, Bolzonello ha voluto ricordare
l’importanza delle attività compiute sia dalle amministrazioni
comunali ma anche delle Pro Loco per richiamare turisti nella
nostra regione.

“La manifestazione di oggi – ha detto Bolzonello – è un esempio
di come la buona collaborazione instauratasi in Friuli Venezia
Giulia tra Comuni e Pro loco possa dare risultati positivi a
beneficio dell’intero territorio. Il richiamo di turisti con
iniziative simili a quelle che ha preso il via in questa
occasione, permette di valorizzare i centri delle città ricche di
storia come lo è Spilimbergo”.

Il vicepresidente ha inoltre messo in evidenza il grande lavoro
compiuto dalle Pro loco della regione nell’organizzazione di
eventi, “che hanno raggiunto un altissimo livello di
professionalità pur essendo organizzati da persone non
professioniste. La loro capacità di cogliere in modo attento le
richieste del pubblico rappresenta un valore aggiunto di grande
importanza; ed è per questo motivo che le attività svolte dalle
Pro loco rientrano in uno degli assi strategici del turismo in
Friuli Venezia Giulia”.

Commentando infine il nuovo logo che il Comune di Spilimbergo ha
ideato per la promozione del territorio, Bolzonello ha rivolto un
plauso all’amministrazione per aver pensato di dare enfasi al
mosaico, “un’attività legata a quell’artigianato che appartiene
al nostro sistema dei saperi. Il territorio – ha aggiunto il
vicepresidente – ha bisogno di questo importante substrato che
non deve andare disperso ma, al contrario, aiutato e valorizzato”.
ARC/AL/EP

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