Uccise fidanzata: consegnata petizione contro domiciliari

Uccise fidanzata: consegnata petizione contro domiciliari

“Nadia non c’era più, la giustizia prendeva decisioni che non potevamo né capire né condividere, così non potevamo starcene con le mani in mano. Siamo andati per le strade, per le piazze, per i mercati e abbiamo raccolto queste firme per la petizione che qui presentiamo, ma ci muoveremo anche a livello nazionale per chiedere la revisione dell’attuale sistema delle misure cautelari: per Nadia, per le vittime come lei, perché non siano dimenticate, perché non si ripeta”. E’ stata presentata così al Consiglio regionale del FVG, da un gruppo di giovani amici di Nadia Orlando, la ventunenne di Dignano (Udine) assassinata lo scorso 31 luglio, la petizione di oltre 16.700 persone contro la concessione degli arresti domiciliari all’ex fidanzato che l’aveva uccisa, consegnandosi poi alla polizia.

Presenti il papà e la mamma della giovane, hanno ricevuto la petizione il presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop, e altri consiglieri