Giunta Honsell: Adriano Ioan da i voti alla maggioranza

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Nella scuola è tempo di pagelle: siamo alla fine del primo quadrimestre ed anche i consiglieri comunali di centrodestra si sono ritrovati per dare una valutazione agli assessori della giunta Honsell, a quasi un anno dal loro insediamento. Ovviamente si tratta di un giudizio politico amministrativo pertinente unicamente a tale sfera, escludendo quella professionale e personale poiché le relazioni umane al di fuori delle sedi istituzionali debbono sempre prevalere rispetto agli scontri, anche assai duri, sui programmi o sulle delibere. In questi giudizi si è tenuto conto di alcuni parametri fra i quali: efficacia- efficienza, competenza, disponibilità al dialogo con i consiglieri di minoranza, relazionalità, impegno.
La secchiona della classe è sicuramente la Liguori che ha totalizzato i voti più alti, piazzandosi fra il buono ed il discreto; un risultato, il suo, influenzato dall’elevata competenza tecnica. In queste valutazioni si è tenuto conto di come l’esperienza amministrativa per alcuni degli Honsell-boys and girls sia stato un vero e proprio debutto. Nella hit seguono, portandosi a casa la sufficienza, Giacomello e Pirone per un mix di capacità e disponibilità. Qui si esauriscono le note positive. Inizia la discesa versa l’insufficienza, anche se con buone possibilità di miglioramento, come si dice ai ragazzi che, pur avendo le capacità, devono sviluppare ancora quel quid…Ebbene, tra i non sufficienti si annoverano, in ordine strettamente alfabetico, Basana, Del Torre, Nonino, Venanzi. Certo, l’aridità della matematica rende poco le sfaccettature riferibili ai comportamenti ed alla personalità dei singoli, per adesso abbiamo evitato la compilazione di schede personalizzate…
Un discorso a parte è dedicato al giovane assessore Giacomini, l’unico esterno della compagnia: per evitare stroncature di natura politica si è preferita la formula “non classificato”, nel senso che l’indiscusso timbro baritonale della sua voce in consiglio comunale è risuonata praticamente zero, comunque anche nel suo caso si è considerata la circostanza della totale mancanza di esperienze politico-amministrative. A chi spuntano le orecchie dell’asino è, con parere unanime, l’assessore Pizza, valutato con un giudizio ‘scarso’, gravemente insufficiente. Speriamo di evitare le accuse di omofobia, ovviamente né le tendenze sessuali né lo scivolone sul cardinale Bagnasco sono state prese in esame, bensì si è considerata esclusivamente la parte inerente le competenze del suo referato. Nei prossimi giorni i consiglieri comunali del centrodestra organizzeranno una breve cerimonia per la consegna delle pagelline direttamente agli interessati.
Nell’elenco manca il capoclasse, cioè il sindaco ma su quello è prevista un’iniziativa specifica. “Lo sappiamo bene che a contare sono i voti degli elettori e questi fino ad oggi hanno promosso le passate amministrazioni di centro sinistra, ma il nostro vuole essere anche uno stimolo da amministratori di minoranza ai colleghi della maggioranza”, spiega il leader del centrodestra Adriano Ioan.